A dirla tutta non era, e forse non lo è ancora, un aspetto prioritario, tutt'altro, però visto che è stata pubblicata quella che dovrebbe essere quanto meno una prima bozza del nuovo logo, mi pare giusto anche commentarlo.
Si è partiti dall'ultimo logo mantenendo il layout portato dal periodo AEA. Lo scudo rosso sul fondo rimane. Così come la corona che lo sovrasta, anche se modificata.
Passando agli oggetti, partirei dalla spada.
Viene abbandonata la "
spada di Begnini" che era stata raddoppiata ed incrociata trasformando anche quella che, nelle intenzioni del logo Begnini, doveva essere la stilizzazione della Corona Ferrea in quello che sarebbe dovuto essere lo stridore dell'incrocio delle due spade.
Parere personale, la stilizzazione della spada di Begnini non mi aveva mai convinto ma poteva starci, quella di AEA strideva molto con la nostra simbologia classica.
Molto meglio l'introduzione della vecchia spada in stile loghi anni '80-'90, periodo in cui oltre ai vari sponsor quali Ponteggi Dalmine c'è stata anche la
sponsorizzazione Philco legata alla famiglia Colombo.
Passando alla Corona Ferrea, si nota subito la perdita della croce superiore introdotta da AEA (ma che era, in realtà, anche nei loghi originali) ma continua a non convincermi questo tipo di stilizzazione della Corona. Avrei preferito un po' più fumettosa stile loghi, credo,
inizio 2000.
Passando alla scritte, rispetto all'ultimo logo viene messa più in evidenza la natura giuridica (l' AC precedente era molto sottile) e torna la data tagliata in due in stile Begnini.
Non ho commenti sulla data ma avrei preferito mantenere SSD più sfumato e nascosto.
Le modifiche apportate, in particolare l'adozione della stilizzazione della spada anni '80-'90, hanno portato a dover "scontornare" oggetti e scritte perchè altrimenti si sarebbero persi i dettagli delle "ombreggiature" della spada. Questo è un passaggio importante perchè differenzia lo studio del logo che dall'epoca Begnini era semplicemente di due colori, bianco e rosso. Invece, ora, è in realtà di tre colori se consideriamo i contorni neri. Questa soluzione è certamente la più semplice ma, graficamente, non mi lascia una completa soddisfazione. Preferivo il bianco che finiva nel rosso e viceversa.
Nel complesso, il logo è una rivisitazione dell'ultimo con però un importante ritorno alle origini. Buona l'intenzione un po' meno la realizzazione. Diciamo che la rivisitazione del logo, come è stata fatta, mi pare proprio che potesse farla anche mio figlio che non arriva alla doppia cifra ... Ma, come detto in premessa, non essendo una priorità non aveva senso spendere dei soldi per un nuovo studio del logo. The Gimp e/o Inkscape con licenza gratuita sono più che sufficienti. Ed il risultato rimane più apprezzabile che gradevole.
L'importante è che ora si pensi al resto.