Giudizio un po' duro ma, quanto meno in parte, condivisibile.
Però non arriverei alla conclusione sottintesa che Asta sia da cambiare a fine stagione.
Forse sarebbe anche giusto riconoscerne i meriti e cioè quelli di aver portato il buon calcio a Monza dopo un sacco di tempo. Non possiamo certo dire che abbiamo sempre fatto delle partite brutte, anzi, tutt'altro. Vero, merito dei protagonisti, i giocatori, ma anche di chi li mette in campo. Certo, quest'anno mi aspettavo anche io una crescita più marcata ed invece pecchiamo in maturità proprio quando l'ossatura della squadra era già collaudata.
Sì, è vero, Asta è assolutamente un neo-allenatore, ma questo lo sapevamo anche ad agosto della passata stagione. E' ovvio che possa peccare di inesperienza, nella gestione di uno spogliatoio non composto solo da ragazzini sufficientemente entusiasti di stare nella giovanile di una grande squadra, così come è ovvio che nel corso di una stagione non si possa pretendere che non commetta errori. In particolare quando sotto pressione.
Poi, per quel che ne so io, ma potrei chiaramente sbagliarmi, Asta e Andrissi si scambiano spesso opinioni e idee, e non solo riguardo al mercato ma anche nello specifico delle partite. La squadra è stata costruita in qualche modo insieme, certo, è poi stato il DT a trovare le persone giuste ed il pres ad allargare i cordoni della borsa. Credo che De Cenco sia stata una scelta condivisa. Così come quella di Allegretti e Briganti. Un po' meno Said e, soprattutto, alcune scelte estive.
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