Secondo me,sì.
La stagione è finita anche se manca ancora la partita di ritorno della finale di Coppa. Ma per questa finale gli stimoli si trovano da soli e sebbene vincere sarebbe davvero il coronamento di due anni vissuti sempre in alto, è anche vero che la sconfitta non scalfirebbe in alcun modo quanto fatto in quest'ultimo biennio.
Pertanto credo che sia ora il momento buono per iniziare a fare dei bilanci e gettare le basi del futuro. Forse per la prima volta dopo molti anni ci si può permettere di preparare la stagione successiva con largo anticipo.
Partiamo dalle certezze.
La categoria è fuori discussione. La piazza monzese ha recuperato in questi ultimi due anni anche una buona dose di credibilità. Se fino all'era Seedorf i giocatori facevano a gara per evitare di giungere a Monzello, quanto meno quelli che potevano permettersi di scegliere, dall'arrivo di Asta e poi di Armstrong, questa tendenza si è capovolta.
Poche società nell'ambito della Lega-PRO possono vantare quanto fatto dalla nostra. E non parlo solo dei fuochi d'artificio e del cofanetto della presentazione ... I conti in ordine, un presidente che onora le scadenze ed un entourage che lavora con capacità e ordine.
Aggiungiamo anche un settore giovanile che qualche virgulto inizia a sfornare. Questi, invece di farsi attirare subito dalle sirene dei vicini grandi club, sembra che inizino ad aver voglia di rimanere i nun ambiente sereno, tranquillo e formativo come pochi altri in Italia. Questo è quello che è tornato ad essere Monzello.
Ecco, queste sono alcune prerogative che fanno presagire un buon futuro per la nostra società. Sono basi solide sulle quali fondare il futuro.
Il futuro ... Nell'immediato credo di debbano chiudere in primis le questioni su DS e Mister. Nell'ordine perchè sono le due figure più importanti in quanto a programmazione futura.
Sul DS non ho molti dubbi sul fatto che Andrissi possa essere in grado di guidare ancora questa società. Fossi AEA forse valuterei cosa c'è in giro, ma senza troppa attenzione, e se non ci fosse qualche straordinaria/eccezionale possibilità direi che riconfermerei l'attuale senza troppi problemi. Con lui si parte per dare una base tecnica alla squadra e con lui si dovrebbe scegliere il mister.
Se Andrissi fosse riconfermato potrebbe essere che cerchi di indirizzare la proprietà verso la riconferma di Asta. Onestamente, con tutto il bene che gli voglio, con tutto il rispetto che ho per l'uomo, io non sono convintissimo di questo rinnovo. Meglio, ci penserei bene. Asta ha portato al Brianteo una squadra che gioca al pallone, che spesso ha dato spettacolo e che ha messo in mostra prestazioni davvero degne. Ma ha anche più volte dimostrato che se non gioca "a mille" non è capace di addormentare la partita, di gestire il gioco e di saper contenere gli avversari.
Insomma, molti pro e qualche contro. Ora, sappiamo tutti che Asta è giovane, ha una buona dose d'inesperienza, e se è vero che questi sono più che altro difetti, io li giudico anche potenzialità. Il lavoro di Andrissi, o chi per lui in caso di mancata riconferma, sarà proprio quello di riuscire a valutare se Asta sia già stato "spremuto" oppure se abbia ancora margini di miglioramento. Io credo di sì, perchè è voglioso di far bene, ma io non vivo a Monzello a stretto contatto con lui. Ad ogni buon conto, bisognerà avere anche un piano di riserva in caso le sirene della serie B riusciranno a portarci via il nostro attuale allenatore. Guardarsi in giro non è sbagliato ed è assolutamente cautelativo. Le caratteristiche che comunque dovrebbe avere il nostro futuro mister saranno quelle di saper lavorare con i giovani, questo è fondamentale, ma che sappia anche integrarli con i giocatori d'esperienza che, gioco-forza, dovrai mettere in campo se vuoi ambire al salto di categoria. Inoltre dovrà anche saper far giocare la squadra con un certo brio. Insomma, lo definirei un allenatore "moderno".
Per quanto riguarda la squadra ... No, il discorso sarebbe troppo lungo. E comunque sarebbe da affrontare dopo aver sistemato il quadro dirigenziale. Sistemati DS e Mister si dovrà lavorare per mettere le pedine giuste al posto giusto. Comunque ci sarà molto da lavorare. Sono diversi i contratti in scadenza, sono diversi i contratti in comproprietà e sono diverse le situazioni che vedranno giocatori richiesti da altre società. Bisognerà avere le idee chiare e lavorare su quelle cercando di fare il massimo. Eviterei i prestiti senza possibilità di riscatto. Punterei sulla valorizzazione di alcuni nostri ragazzi che quest'anno hanno dimostrato di potersi mettere in gioco. Ma tutto questo, come detto, solo dopo aver sistemato la dirigenza.
A questo punto non rimane che fare un in bocca al lupo ad AEA, la mole di lavoro da fare è tanta ma sono certo che ci stupirà ancora una volta.
-----------------------------------------
L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
L'utente più pirla del forum sul blog1912