TifosodaBG, 18/11/2015 15.44:
Io sono convinto di una cosa, soprattutto per quanto riguarda le squadre giovanili ma anche il mondo dei "pre-dilettanti" e cioè di quei ragazzi ancora troppo giovani per capire cosa significhi davvero il mondo del lavoro (ed il gioco del calcio diventa tale dopo una certa età ....).
Questo
LINK aiuta solo la mia convizione. Non ricordo chi fosse, ma qualcuno diceva che nel giovanile (di qualasisi sport) la miglior squadra da allenare è una squdra composta da orfani. Non posso far altro che essere amaramente concorde.
Capitolo molto delicato, dove il genitore si sente autorizzato a giudicare l'operato delle scelte dell'allenatore che se favorevoli al proprio pargolo tutto bene, in caso contrario partono li strali contro.
Eh sì perché le scaramucce deplorevoli mica finiscono sul campo. Si getta discredito anche sui forum e sui social in generale. Il tutto si acuisce al termine della stagione sportiva dove si preparano le formazioni dei ragazzini per l'anno successivo, con tutte le conseguenti riconferme o meno dei "campioni in erba".
Ci sono casi in cui il genitore che si vede escluso il proprio eroe attacca incondizionatamente la società per l'incapacità di rilevare i talenti nascosti nel ragazzino. Quindi colpa di quel responsabile o di quel allenatore se il proprio figlioletto dovrà giocare d'ora in poi all'oratorio più vicino.
Per divertirsi, finalmente. Questo è in fondo quello che cercano i bambini. Il puro divertimento.
Caro TifosodaBG quello successo nel link postato è poi l'esplosione becera di tutta l'errata concezione di sport che hanno molti genitori di tutte le latitudini. L'aggravante è che i protagonisti dovrebbero essere i minori sul campo, invece sono stati costretti ad assistere ad un protagonismo deplorevole sugli spalti.