00 20/06/2016 10:45
Re:
sor guido, 20/06/2016 08.55:

Premesso che come portavoce del Monza Club molte cose (non tutte) le ho vissute in prima persona cercherò molto serenamente e solo su questo forum ristretto, per non aumentare le polemiche, di fare chiarezza sull'argomento.
Matteo Fraschini è un giovane uomo intelligente e sinceramente legato (almeno in una prima fase ai colori biancorossi) ed insieme al suo compagno a Monza News Viscardi ebbero la BELLA idea di portare l'azionariato popolare a Monza (utopia?? forse!!! Noi del Club ci credavamo!!).
Verso la fine della scorsa stagione gli chiesi personalmente,come interfaccia del Monza Club, di tenermi aggiornato e se fosse stato possibile di partecipare ad alcune riunioni dei cuoribiancorossi... già li le cose non andarono per il meglio.. informazioni poche e solo quando lo interpellavo riunione nessuna ed invece so che ne fecero.
Una volta iniziata l'era Colombo appresi solo dai giornali che Fraschini sarebbe stato team maneger, il giovedi stesso dopo molto tempo torno in riunione al Club di cui era socio, Noi gli facemmo i complimenti per la carica ma sollevammo grossi dubbi sull'opportunità di accettare visto che sarebbe dovuto essere il riferimento dei tifosi nel C.D.A. della società, sollevando il problema del conflitto md'interessi, come fai ad essere il riferimento di un comitato di tifosi in società ed essere libero di dire e riferire per poter svolgere azioni di supporto ma anche di controllo se hai un ruolo di prestigio nella società stessa?
Lui ci disse che Colombo era una persona seria e che non c'era bisogno di controllare e che il comitato nel frattempo non era più portatore solo dell'azionariato popolare ma stava diventando un modo per "coagulare" sponsor ed investitori".
A noi del direttivo, già in quella riunione tutto cio non ando bene e gli dicemmo subito che a quelle condizzioni non avremmo aderito... come fai a sederti al tavolo con gli "squali" grondante del sangue dell'interesse personale e senza l'aura protettiva della sola passione per il bene del Monza tipica del semplice tifoso???
Matteo non ci ascolto anzi il giovedì successivo ad una riunione nella quale parteciparono, per chiedere in extremis il nostro supporto, diversi esponenti dei cuoribiancorossi non ebbe nemmeno la faccia di essere presente.
Durante l'anno prese posizioni più che logiche in difesa di Delpiano, contro Agomeri e Dustin e richiedendo il rafforzamento della squadra a novembre ma ormai non era più il rappresentante dei tifosi in seno al cda ma solo un piccolissimo socio al 2% e un giovane e quindi inesperto team maneger e Colombo ebbe mano libera su pressioni di agomeri per farlo fuori.
Ora l'attualità.... capito l'errore di non aver dato ascolto a chi ha qualche anno più di lui mi sarei aspettato un rinnovato impegno da parte sua nella tifoseria monzese per poter riportare in auge un progetto difficile ma importante, invece il passaggio al Seregno non ha fatto altro che comprovare la tesi di un Fraschini a cui sta più a cuore la sua "carriera" calcistica che i colori biancorossi.
In poche parole si è dimostrato come quei politici che a parole sono tifosissimi del Monza e si mettono la sciarpetta biancorossa e ogni tanto vengono al Brianteo ma che nei fatti poco o nulla hanno fatto da decenni per il Calcio Monza.
Personalmente una vera delusione e lo specchio dei nostri tempi dove i giovani non hanno valori ed ideali ma si sono fatti bacare, come delle mele in un cestino, dal cattivo esempio di chi in Italia ha soldi e potere.
Tanto mi sentivo di scrivere non andrò oltre.



Tutto giusto e condivisibile , lo stesso interessato sa bene di aver commesso degli errori non credere

sulla parte finale riguardo i giovani , forse ti dimentichi tutti gli altri ragazzi che erano li e ci hanno perlomeno provato o solamente sperato

sulla società beh che dire , se castella va via sbattendo la porta , delpiano va via in silenzio e ora pure mazzo si dilegua... forse l'aria non è così limpida come vanno predicando