00 10/11/2016 09:49
Re:
Lo squalificato è Pelizzari, citato sopra, che è un classe 1987 e gioca da esterno sinistro. Dovrebbe venire sostituito da Teoldi (classe 1985).

Ricodo i nostri ex che saranno presenti:

Jacopo Galimberti (1993)
Venne da noi nella stagione 2013/2014, la prima stagione del post Seedorf e la prima di AEA. Alla guida del Monza, per il secondo anno dopo la sconfitta di Portogruaro dell'anno precedente, c'è ancora Tonino Asta che riuscirà nell'impresa, finalmente, di riportare il Monza in Legapro. Galimberti in quella stagione si presenterà in campo per 15 volte di cui 13 da titolare. Nasce nelle giovanili dell'Inter e poi viene poi utilizzato da Inter e Parma per qualche scambio di mercato fino all'approdo da noi.
Difensore centrale, alto, fisico (1,90 cm per 80 kg) e con buona capacità tecnica. Quest'anno si è tolto la soddisfazione di mettere a segno il suo primo goal da "grande".


Marco Bolis (1962)
Chi non conosce Marco Bolis non conosce una parte della storia del Monza che val la pena ricordare, per i più giovani quanto meno.
Praticamente Marco Bolis è uno dei punti di continuità, come Fulvio Saini (non a caso rispettivamente terzo, con 288, e primo, con 522, nella graduatoria del numero di presenze), del primo decennio dell'era Giambelli, il decennio in cui non si era succursali, dove si puntava ancora in alto e forse dove c'era davvero l'ambizione di "provarci" anche se, probabilmente, anche solo per spingere sulla comunità affinchè si facesse il famoso stadio e lo stesso Giambelli potesse essere protagonista in questa costruzione. Arriva nel 1981 al secondo anno della gestione Giambelli e subito si dimostra un giocatore importante nella conquista del secondo posto che vale il ritorno in cadetteria dietro l'Atalanta. In quella stagione Bolis segna 5 goal. L'anno successivo sembra che si possa ritornare ai fasti degli anni settanta quando si conclude con un settimo posto (il migliore di sempre nell'era Giambelli) nonostante ci siano corazzate come Milan e Lazio. Era certamente il Monza di Bolis (che segnò 4 reti) ma anche di Pradella, di Marronaro, Papais, del debutto di Monguzzi e di molti altri giovani e meno giovani.
Le stagioni successive non confermano questo trend, salvezze difficili e poi la retrocessione nella stagione 1985/1986.
Due stagioni in serie C1, la seconda si trasforma in una cavalcata trionfale che porta al ritorno in serie B (1987/198) vincendo il campionato. Oltre a questo, Marco Bolis si toglie anche la soddisfazione di vincere la Coppa Italia di serie C (la 3° nella storia del Monza) nella finale andata-ritorno contro il Palermo e lo fa da protagonista segnando il primo goal nella partita di ritorno (0-0 a Palermo e 2-1 a Monza, Bolis 36°, Casale (P) 47°, Mancuso 50°). Lascerà Monza dopo la dolorosa sconfitta nello spareggio salvezza di Pescara contro il Messina che ci condanna al ritorno in C dopo soli due anni.
Ala sinistra molto veloce e dotata di buonissima tecnica. Non un grande finalizzatore ma spalla ideale per i molti attaccanti che si sono avvicendati nei suoi tanti anni a Monza. Tra i tanti ricorderei il già citato ed indimenticato Loris Pradella (24 reti in 70 presenze a Monza) ma anche del giovane Casiraghi (94 presenze e 28 reti).

A questo punto lascio a sor guido l'onore di ricordare il soprannome di Marco Bolis ed eventuali aneddoti legati a questo. [SM=g27988]
[Modificato da TifosodaBG 10/11/2016 09:50]
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