La grande beffa. Potrebbe essere il titolo del film che sta vivendo la Triestina. Gli alabardati, grandi favoriti per il ripescaggio, rimarranno tra i dilettanti avendo usufruito negli ultimi tre anni della possibilità, sancita dalle NOIF al comma 3 dell'articolo 52, di rimanere in Serie D in questa stagione nonostante il fallimento della precedente società durante il precedente campionato. L'attuale dirigenza non lascerà nulla di intentato ma le possibilità di partecipare al prossimo campionato di Lega Pro adesso sono ridotte al lumicino.
Un'altra esclusione eccellente, insomma, dopo quelle già sancite tra le squadre retrocesse dalla terza serie: solamente il Lumezzane, infatti, potrà essere ripescato [LEGGI QUI]:a esser fuori dai giochi sono tutte le squadre che negli ultimi cinque anni hanno già usufruito del ripescaggio (Taranto, Racing Roma, Lupa Roma, Melfi, Forlì e Vibonese). Out anche l'Ancona per i mancati pagamenti degli stipendi nell'ultima annata e il Tuttocuoio in quanto non in possesso dei criteri infrastrutturali (non ha lo stadio a norma nel Comune d'appartenenza).