Domenica 10 settembre: MONZA - pisamerda

Forse, e dico forse, in società (inteso come dirigenza e eguida tecnica dando per scontate scelte condivise) hanno una visione diversa del roster. Per esempio Barzotti non è un alter ego di Palazzo così come Ponsat non lo è di Cogliati. Forse, e ribadisco forse, ognuno di questi giocatori può (o dovrebbe nelle intenzioni) dare una variabile tecnico-tattica diversa in maniera tale che si possa adattare la squadra alle varie situazioni di gioco.
Non dico che le scelte siano corrette e non sosterrò mai che Ponsat, Cogliati, Barzotti e Palazzo siano la batteria di cannonieri che vorrei avere in squadra ma non posso dire già ora che la stagione è compromessa e solo perchè ci sono questi e non altri.

Per quel che penso io, credo che siano un po' tutti sotto esame. Sono stati presi in prospettiva di una crescita, di un modellare una squadra che con il tempo ci possa garantire la permanenza se non il salto di categoria. Bisogna dare loro tempo di esprimersi per giudicare se ci possono aiutare a perseguire i nostri obiettivi. Nelle prossime sessioni di mercato si inseriranno altri mattoni che andranno a costruire quella rosa adatta a perseguire gli obiettivi che tutti sappiamo.

Certo, con i paperdollari sarebbe tutto più facile ma chi più spende non sempre meglio spende, anzi, nel mondo del calcio non è assolutamente vero. Piuttosto che fare come alcuni moderni Icaro che dopo un paio di stagioni di gloria si sono ritrovati falliti meglio fare un pasettino alla volta per arrivare fra uno/due/tre/enne anni dove ci compete.