00 05/10/2017 13:02
La pancia ieri sera sul tragitto stadio-casa mi diceva che il Monza nel secondo tempo, e soprattutto dopo la superiorità numerica, è stato rinunciatario. Non svogliato, rinunciatario.

A casa poi, dopo aver rivisto integralmente la partita (stronzate [SM=g27992] dei telecronisti incluse.... con ciliegina finale di Somma che parla con l'intervistato Guidetti a bordo campo chiedendogli del suo gol realizzato e lui ridendo risponde che lo avrebbe pure commentato ma lui non è Giudici....), la testa mi ha detto che il Monza (Zaffaroni) è stato intelligente.

Superiorità numerica non vuol dire superiorità qualitativa. E loro in questo ne avevano da vendere. Con 3 passaggi loro arrivano in area (non dico al tiro vincente).
Per noi oltre al divario qualitativo deficitiamo della velocità di azione che aumenterà solo con tempo, col giocare insieme, col conoscersi e con l'allenamento. E aumenterà, sono convinto.

Zaffaroni, oltre a non cedere alla pancia dei tifosi (me compreso [SM=g27995] ), avrà il compito di fare da trait d'union con la stampa nei dopo partita ed è un compito non semplice. Ad occhio gli pesa come un macigno....

Inutile e superfluo il confronto Del Piano-Zaffa, dove il primo era accomodante con la squadra, figuriamoci con la stampa....

Tornando alla partita direi che ogni tifoso (da stadio e da poltrona che sia) vorrebbe vincere sempre. Ma in questo mondo di bit (1 e 0 binario) ci sono alchimie da comprendere meno superficialmente che non un crudo e asettico segno 1 X 2 in schedina.

Bene, ieri, per me, è stato un segno X intelligente. [SM=g27985]