Certo che dimenticarsi di scendere in campo all'oratoriomper ben due volte é gravissimo. Prima riusciamo a farli segnare di testa nell'area piccola da calcio d'angolo, poi li facciamo addoppiare su una cappella (di chi?).
A quel punto gara finita contro una squadra tecnicamente più forte di noi (e mancava Bruno).
Ormai il giro palla da barcellona dei poveri lo hanno capito tutti e non siamo più una sorpresa. Se poi a centrocampo di fianco a Guidetti non hai qualità il giro palla diventa sterile e pericoloso. Nelle giornate in cui D'Errico non é in forma (come oggi) non riusciamo a pungere con un gioco così prvedibile.
Paghiamo lacune tecniche ed inesperienza, Mister compreso, troppo legato al suo gioco sempre uguale a se stesso.
In avanti Cori malissimo! Urge centrocampista di qualità e punta con i maroni. La salvezza resta alla nostra portata ma attenzione anche agli aspetti mentali se ci dovessimo trovare invischiati nella lotta per non retrocedere.
3-0 comunque troppo severo.
Capitolo stadio: fossi Colombo prenderei spunto dallo satdio di Gorgonzola sacrificando la quantità alla qualità. Bello essere vicini al campo. Inoltre in uno stadio raccolto anche i 4 pensionati della Giana riuscivano a farsi sentire.
Che palle però perdere con queste squadre "oratorio in vacanza" e che tra qualche anno torneranno a giocare con il Brugherio.