Ma anche il discorso di assegnare 3 punti virtuali alle vittorie di un tempo non è del tutto coerente. 30 o 40 anni fa (arrivo solo fin dove mi consente la memoria) il pareggio aveva un peso molto maggiore, si vincevano campionati anche portando a casa non molte vittorie e facendo molti pareggi e pochissime sconfitte. Oggi se non vinci non vinci il campionato. Una volta la "media inglese" era molto significativa, oggi meno. Su un campionato come il nostro con 36 partite, facevi 14 vittorie 20 pareggi e 2 sconfitte quasi sempre salivi, magari non 1° ma 2° posto quasi sicuro (non c'erano play off).
Oggi con gli stessi risultati si sarebbe in zona play off ma a 20 punti dal primo posto.
Una volta su 9 partite di una giornata di campionato vedevi magari 6 pareggi 2 vittorie in casa e una fuori, succedeva spesso.
Adesso se guardate il nostro girone 1 o 2 pareggi su 9 incontri.
Insomma, epoche diverse portano a statistiche diverse che sì possono dare un senso del rendimento generale di una squadra o di un allenatore, ma non certo dire questo era più bravo di quest'altro.
Senza tener conto della qualità dei giocatori che uno ha a disposizione