00 28/05/2021 18:47
vorrei avere la capacità di Indro Montanelli di scrivere i necrologi dei nemici .. quando con una ironia e uno stile inimitabile li sotterrava una seconda volta.

penso che il signor Cristian Brocchi sia un allenatore di livello infimo le cui uniche qualità (capacità di farsi amico di SB a parte) sono il metterci l'anima in quello che fa (cosa encomiabile da un lato ma che rende ancora più evidenti i limiti dall'altro) - tra le mille idiozie che ha detto fino a ieri quella di averci messo tutto quello che aveva credo sia la cosa vera. il problema è che aveva molto poco da dare, quasi niente.
a sua scusante si potrebbe dire che era li per eseguire ordini - però a Brescia non era così, credo, e anche li lo ricordano come uno die peggiori mai visti.
il suo problema è che crede in quello che dice, quindi non esamina le critiche per vedere di trovare una soluzione. chiricò per lui è un trequartista, sampirisi per lui che giochi a destra o sinistra non cambia nulla, d'Errico per lui giocava col culo al caldo e lo ha messo col culo al freddo, come se fosse un merito personale. logica vuole che giocare nel proprio ruolo (con "culo al caldo" si dovrebbe intendere questo) sia l'obiettivo, non il nemico da combattere.
adesso non c'è più, finalmente, facciamo finta che non sia mai esistito. facciamo finta che lo scempio visto in questi 1000 giorni circa (chi è bravo li conti 😁) non sia mai esistito. che le 4 pere dalla ternana, il finale di Viterbo, l'imolese la pianese il 2-2 col renate, Reggio Emilia Pisa Venezia Cittadella siano solo dei brutti sogni dai quali non ci hanno voluto far svegliare.

r.i.p. asino.