00 31/12/2018 09:43
Re:
GiorgioG.76, 30/12/2018 10.05:

A me inizialmente è parso di vedere un 4-3-3, con D'Errico e Iocolano mezzali. Davanti a loro agivano Reginaldo e Ceccarelli. Iocolano in quel ruolo potrebbe essere un'ottima idea, aumenta la qualità del centrocampo. Diverso il discorso per D'Errico che invece in quella posizione viene soffocato.




Abbiamo giocato con un 4-4-2 con il rombo in fase offensiva. C'è chi la chiama 4-3-1-2 o 4-1-3-2 o 4-1-2-1-2 o puoi sbizzarrirti con tutti i numerini che vuoi ... Sostanzialmente con Galli davanti alla difesa a fare il Guidetti di turno per far partire l'azione. Esterni con tendenza offensiva Ceccarelli e D'Errico, con Iocolano dietro le due punte. Il fatto di utilizzare D'Errico, Iocolano e Ceccarelli risulta molto utile perchè i tre possono cambiarsi di posizione durante la gara. Se continueranno a giocare insieme, tra qualche tempo avranno l'intesa giusta per migliorare questo aspetto e cioè il capire quando e come cambiarsi di ruolo con maggiore automatismo. A me questa disposizione è piaciuta anche se richiede molto dinamismo e sacrificio in fase difensiva dove, invece, torniamo ad un più classico 4-4-2.

La situazione strana sono stati i pochi (?!?!) cambi operati da Brocchi. Per come è entrato nel secondo tempo Iocolano, e cioè rincorrendo tutti i palloni dalla metacampo in su anche quando erano nei piedi avversari, mi aveva fatto supporre al più classico dei classici "stai dentro un quarto d'ora, dai tutto che poi ti cambio". Ed invece no, è rimasto in campo tutta la gara anche se si è visto che è calato fisicamente nel finale. Non mi è sembrato comunque l'unico in debito di ossigeno. Forse qualche cambio si poteva fare.
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