Monza72, 26/01/2019 18.54:
malissimo, al limite dell'ufficio inchieste, Guarna (liverani venne licenziato per molto meno ..)
Voglio partire da qui.
Errore importante quello di Guarna, ingiustificabile e da rimarcare ma è stato un solo errore. Per il resto della gara è stato impeccabile come nel primo tempo quando ha salvato il risultato. Errore grossolano, certamente, ma non paragonabile alle due/tre papere di Liverani nella sua ultima gara (che però, a sua volta, ha salvato altre partite ...).
Già detto, non sono sole e luna, cioè opposti uno all'altro, ma Guarna da più fiducia nelle uscite (nonostante quella ciccata con il Renate), con i piedi (tecnica e freddezza nel primo tempo quando ha scartato l'avversario, un po' meno sul retro-passaggio di D'Errico) ma anche nella gestione della difesa (urla e richiama i compagni cazziandoli quando sbagliano i movimenti).
Per il resto è stato detto tutto. I tabelloni che tanto piacciono a Cesa non si sono notati fin quando non è calato il sole. Con la sola illuminazione dei fari del Brianteo iniziano a dare fastidio. Molto fastidio. A chi chiedeva l'inversione con quelli fissi, la cosa non è possibile. I pannelli sono collegati uno all'altro e devono essere consecutivi in questo caso, a meno di dover avere più centraline di controllo. In quest'ultimo caso non diventerebbero possibili alcuni effetti (per esempio hai notato la macchinnina che parte dalla curva per arrivare a "scontrarsi" in mezzo al campo con quella che arriva dall'altra parte?). L'unica soluzione è quella di abbassare la luminosità (ma probabilmente non renderebbero a sufficienza per le televisioni, soprattutto con la luce) o aumentare la luce del Brianteo (cosa piuttosto costosa e che comunque richiede un po' di tempo).
L'impianto audio è un pochino meglio rispetto a quello di qualche anno fa. In curva, quanto meno, qualche cosa arriva mentre fino all'inizio dell'era Colombo non si sentiva nulla. Il problema è atavico, c'è sempre stato anche quando lo stadio era nuovo e gli altoparlanti delle torri funzionavano ancora. Troppo dispersivo a livello sonoro il Brianteo. Per questo motivo le tifoserie si fan fatica a sentire. Per lo stesso motivo si sono tenuti anche pochi concerti rispetto a quello che si sarebbe potuto. L'acustica fa schifo. A tutto c'è rimedio, ovviamente, bisogna aumentare i punti sonori e posizionarli in maniera tale che il suono non si disperda. Dietro a tutto questo deve esserci uno studio ma anche delle prove in loco che non costano due lire. Se fosse stato più o meno economico sarebbe già stato fatto da tempo. Considerando quanto è stato fatto finora dalla gestione B&G direi che non stanno mettendo mano ad alcune cose per evitare di doverle rifare a breve. Non se ne è più parlato ma se volessero mettere mano allo stadio in maniera importante, l'impianto audio così come l'illuminazione andranno probabilmente rifatte. Risulterebbe uno spreco metter mano ora.
Ora torniamo alla partita.
Davanti giriamo bene fin quando abbiamo benzina. Io ho visto molto bene oltre a Marchi e D'Errico anche Armellino. Si vede che ha gamba (è uno dei più in forma anche perchè è uno di quelli che stava giocando), che ha tecnica e che ha geometrie di gioco. Appena aumenterà l'intesa con i compagni diventerà imprescindibile.
Sono un po' sorpreso da Fossati. In negativo. Vero che serve tempo per trovare i ritmi partita e vero che tecnicamente non lo si può discutere, però me lo aspettavo più pronto visto che è da mesi che si allena con noi. Se anche lui cresce lì in mezzo diventiamo devastanti per la categoria.
Chiricò continua a risultarmi fumoso. Il fatto che dovremmo giocare con due palloni (uno per lui ed uno per gli altri) lo si diceva anche per D'Errico fino a 3/4 stagioni fa ed è per questo che sono fiducioso per la sua crescita, qualcuno arriverà a dirgli che per salire di categoria e non rimanere a fare la muffa in C dovrà imparare a dialogare anche con i compagni in maniera più produttiva.
Marchi tuttofare. Mi era piaciuto a Gubbio contro di noi ma non pensavo che fosse così forte. Ha corso per tutto il campo dal primo all'ultimo minuto. Ha finito con le braccia ai fianchi dopo aver toccato un'infinità di palloni ed aver fatto davvero di tutto. Anche il difensore. Questo sì che, come dice sempre Cesa, è uno che mangia l'erba.
D'Errico lo diamo un po' tutti per scontato ma anche lui da quel qualcosa in più. Brocchi si arroga il merito di averlo stimolato a dare qualcosa in più per fare il salto di qualità. A me non è mai sembrato che fosse uno che si accontentasse, che si fosse adagiato sugli allori, però devo dire che nelle ultime gare è sembrato più attivo e presente. Inizia anche a conoscere i compagni, cosa che per come gioca lui è fondamentale. Due azioni mi viene da rimarcare ... Un tacco/velo che smarca un compagno in fase offensiva ed il già ricordato retropassaggio a Guarna per salvare un fallo laterale quasi nel finale. Due azioni diverse, una tecnica e l'altra grintosa. Un esempio.
Dietro balliamo, inutile dire altro. Condivido il pensiero di chi dice che dobbiamo spingere perchè altrimenti rischiamo. E' certamente frutto del momento e cioè il reparto non si conosce abbastanza per poter reagire sempre nella maniera più corretto. Si sta gestendo la linea piuttosto bene. I quattro si muovono avanti ed indietro in maniera ben coordinata e con i tempi giusti. Si scappa quando si deve scappare e si incontra quando lo si deve fare. I problemi nascono nello scalare delle marcature ma, soprattutto, sulle fasce. Non perchè abbiamo terzini che sono più abituati ad offednere che a difendere, bensì perchè spesso questi si trovano in inferiorità numerica. E non capita solo nelle situazioni classiche per una difesa a quattro (il cambio di fascia veloce da una parte all'altra, magari con lanci, è la pratica che normalmente mette più in difficoltà) ma anche sulla manovra. Questo un po' mi preoccupa (si fa per dire). Quando il terzino esce, i centrali scalano le marcature e l'altro terzino stringe ma se siamo in inferiorità sull'esterno il terzino resta in uno contro due. Brocchi ha detto (mi pare contro il Renate) che D'Errico tornava troppo (praticamente) per generosità ma che non deve preoccuparsi lui di difendere con costanza in fascia. Se ho interpretato giusto le parole del mister, permettetemi di dire che non sono concorde. I centrocampisti devono aiutare in fase difensiva, sempre! Sia in mezzo che sugli esterni. Se continuano ad arrivare palloni in mezzo, prima o poi il goal lo fanno. Quante occasioni abbiamo subito con loro che saltano il terzino, o lo mettono in difficoltà, per poi far arrivare palloni in mezzo? Con squadre più tecniche, ma anche fisiche come la nostra, potrebbe diventare difficile arginare queste situazioni.
Teniamoci stretti questi tre punti, meritati ma non meritatissimi. Guadagniamo posizioni in calssifica ma non guardiamola. Pensiamo a noi, dobbiamo migliorare e lottare sempre. Alla fine tiriamo la riga.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
L'utente più pirla del forum sul blog1912