00 06/02/2019 09:13
La situazione di classifica recita che la Triestina ha 40 punti (41 se non avesse il punto di penalità) che valgono il secondo posto mentre noi 36 che valgono il quinto.

La Triestina ha guadagnato in casa 25 punti (uno in meno del Pordenone che guida la classifica) conquistando 7 vittorie (una in meno sempre del Pordenone e pari alla Fermana), 4 pareggi ed una sola sconfitta (ad opera del Fano per 0-1 all'ultima giornata del girone d'andata).
La Triestina, inoltre, è il secondo miglior attacco del girone con 34 reti realizzate ma, soprattutto, il miglior attacco casalingo con 20 reti realizzate tra le mura del Nereo Rocco.
Anche a livello difensivo la squadra subisce meno nelle partite casalinghe, solo 7 reti delle 22 subite, miglior statistica dopo il Gubbio (solo 2!) e la Fermana (5).


La già citata sconfitta di Fano al termine del girone d'andata è stata anche l'ultima sconfitta di una terribile serie di tre sconfitte in quattro gare. Da allora la Triestina ha raggranellato 11 punti in 5 gare con 3 vittorie (Pesaro, Rimini e Verona) e due pareggi (Ravenna e Albinoleffe).
Insomma, incontriamo una squadra a forte propensione casalinga e in serie positiva da oltre un mese.

Mister Pavanel schiera la squadra solitamente un 4-2-3-1 in fase propositiva ma, se deve spingere, a volte lo trasforma in un 4-3-3 più classico.
In porta ha iniziato la stagione Valentini (in prestito dalla Viterbese) ma nel mercato di gennaio è stato messo fuori lista per il neo acquisto Offredi, proveniente dal Sudtirol. Il secondo è quel Boccanera, giovane di scuola Atalanta, che aveva conquistato la serie C con Delpiano a Castiglione prima che la società saltasse per aria. Era in odore di approdare da noi l'anno successivo con il mister ma invece fu acquistato dal Piacenza (e da noi arrivarono i vari Cetrangolo & C. ...).

La difesa a quattro è composta dai centrali capitan Lambrughi e Malomo. Sull'esterno sinistro ha giocato fino a qualche giorno fa l'esperto Sabatino ma è stato messo fuori lista. Settimana scorsa ha giocato il giovanissimo (classe 99) Pizzul ma presumibilmente potrebbe essere un altro il titolare. Io propenderei per il nuovo acquisto Frascatore appena approdato in Friuli dal Carpi. A destra c'è la mattonella di Formiconi (scuola Udinese, passato in serie B con il Grosseto e tanta C tra le altre con Bassano e Pordenone).
La spina dorsale del centrocampo è composta da Maracchi (classe 88, ha giocato a Pordenone, Novara e Trapani tra le altre) e (tanta C per lui ed un'esperienza in B con il Brescia). Quest'ultimo ha maggiore funzione di regista basso, o mediano se preferite.

Se giocano con il 4-2-3-1 solitamente sugli esterni lavorano Procaccio (classe 96, dal Borgosesia) a sinistra e Petrella ('93, dal Teramo) a destra con Beccaro ('89, dal Mestre) centrale ad imbeccare el diablo Granoche (classe '83 che non ha bisogno di presentazioni ... Serie A con Chievo e Novara e poi tantissima B) o con funzione di seconda punta. Se giocano con il 4-3-3, modulo alternativo, solitamente utilizzano i due centrali di centrocampo titolari (Coletti e Maracchi) con l'aggiunta di Steffè ('96, scuola Chievo-Inter e proveniente dal Trapani) mentre davanti viene spostato sull'out destra Beccaro e a sinistra viene inserito Mensah ('91, ha giocato nella Virtus Verona).

Sebbene il miglior marcatore sia il diablo Granoche con sette reti, bisogna fare attenzione ad un po' tutto il reparto avanzato, e non solo, perchè la Triestina ha portato in rete ben undici giocatori ed al capofila seguono Maracchi (6 reti) e Petrella (5).

Per quel che ci riguarda, la situazione la conosciamo tutti. Con di mezzo anche i turni di Coppa Italia e le partite infrasettimanali, stiamo facendo gli straordinari che se dal punto di vista del ritmo partita e dell'amalgama della squadra possono anche aiutare, dal punto di vista della condizione, non avendo tutti una corretta preparazione fisica estiva, non aiuta moltissimo.
Considerando anche tutti i punti lasciati per strada che avrebbero potuto colmare il divario con i friulani si potrebbe pronosticare una partita da tripla. Ma non siamo più la squadra che ha lasciato punti per strada, siamo quella che li sta recuperando. Quella che era fuori dai playoff e che si è rilanciata con prestazioni non sempre convicnenti ma con risultati conquistati con le unghie e con i denti. Con la tecnica e la forza. Più di spada che di fioretto, insomma.

No, non si può dare per scontato nulla ma le premesse sono comunque quelle di poter assistere ad una bella partita, giocata su buoni ritmi ma, soprattutto, con un livello tecnico molto più alto delle ultime.
Sono fiducioso.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!

(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

L'utente più pirla del forum sul blog1912