Non parlo delle lezioni di etica sportiva perchè non ho idea di cosa tu stia parlando e comunque resta lungi da me il voler difendere da questo punto di vista la "Sciura".
Però di pallavolo un pochino me ne intendo e soprattutto so come si organizzano le grandi e piccole società per quel che riguarda le palestre. Tutte, e con tutte intendo tutte, le società che hanno un settore giovanile numeroso (non parlo di una società con una squadra di esordienti/U12, la prima squadra e stop) si arrangiano con le palestre che hanno nei dintorni. Spesso e volentieri le palestre sono piccole e non adatte ma le si utilizza comunque per mancanza di spazi. Le squadre non si allenano quasi mai nella medesima palestra (soprattutto se fanno più dei due canonici allenamenti) e spesso accade che non si allenino nella palestra dove poi effettivamente giocano. Vi ricordo che il campo di calcio nel 99% dei casi viene utilizzato come campo per giocare a calcio e basta. Se c'è una pista d'atletica difficilmente va in conflitto con il calcio (tranne per quanto riguarda lancio del peso, giavellotto e simili) mentre nelle palestre ci si scontra con danza, arti marziali, basket, ginnastica artistica, ginnastica per anziani e mille altre attività e sport.
Inoltre, vi ricordo che la pallavolo non è sport professionistico e tutti gli atleti, dal minivolley fino alla prima squadra, pagano la retta annuale. Questo accade nelle divisioni ma anche nei campionati regionali (serie C/D). Se non hai uno sponsor che ha voglia di metterci i soldi è questo quello che avviene. Non mi stupisce che nel Vero Volley non sia diverso. In particolare, le società che hanno un settore giovanile di livello costano anche di più. Ma in questo caso cosa c'è di diverso dal calcio? Nulla. La differenza forse, e dico forse, è che girano meno ragazzini con lo zainetto pieno per giocare nelle giovanili visto che comunque sia anche le prospettive di guadagno un indomani è solamente relativo, al contrario del calcio dove già in Eccellenza (ma anche sotto) girano fior di stipendi e spesso in buona parte sottobanco.
In quanto agli abbonati, gli spostamenti erano pagati dalla società. Certo, non agevoli e con molto più tempo da investire, ma informati su quanti sono gli abbonati. Anche se avessero dato indietro i soldi ci avrebbero guadagnato. L'abbonato pallavolistico è diverso dall'abbonato di calcio.
Tornando al discorso del guadagno, invece, posso con assoluta certezza dirti che la "Sciura" non ha fatto i soldi con X-Factor. La società l'ha fatto. Questo per sottolineare che quei soldi non se li è intascati la presidentessa. La società ha guadagnato dei bei soldi che investirà nelle prime squadre e nel settore giovanile (come ha sempre fatto) con la differenza che quest'anno, e forse anche l'anno prossimo, la "Sciura" non dovrà vendere qualche appartamento di proprietà per coprire i debiti come ha fatto negli scorsi anni.
Il Monza non avrebbe mai accettato un compromesso come quello di X-Factor? Vero, ma le realtà sono molto diverse. Inoltre, anche il Monza sta cercando di rendere più appetibile lo stadio iniziando ad introdurre il calcio femminile e poi migliorando il manto per poterlo sfruttare anche per cncerti ed altre manifestazioni. Se ci fossero manifestazioni che occupassero il Brianteo per tre mesi ed avessero il ritorno economico di che ha dato X-Factor al Vero Volley io non sarei così certo che non ci si sposterebbe a Gorgonzola a giocare.
[Modificato da TifosodaBG 30/12/2019 09:54]
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