10 12/06/2020 09:05
Sarò sempre grato a Nicola per averci evitato il fallimento, anche se, inizialmente, ero scettico a causa del passato di suo padre (presidente del Milan, quindi rischio di diventare un'altra volta società satellite dei milanesi).
In breve tempo, però, ho capito che a lui il Monza stava a cuore, è una persona alla mano, e ho cambiato idea.
Continuo però a non capire perchè sia sia completamente defilato dallo sport cittadino.
Perchè non buttarsi in una nuova avventura? Non col calcio: i suoi budget sono da serie C, e non è riuscito ad avere un ritorno col Monza, figuriamoci con altre squadrette della zona.
La scommessa sarebbe stato l'hockey: con un budget equivalente a quello calcistico della Gerardiana, avrebbe potuto entrare come socio assieme a Brambilla e riportare l'hockey Monza a livelli europei. Tantopiù che ora il Palarovagnati è stato definitivamente consacrato all'hockey, grazie alla costruzione di un'attigua "dependance" dove potranno allenarsi e giocare gli altri sport biassonesi senza i disturbi che apporta una forzata coabitazione.
Però non è mai troppo tardi: (ex)presidente, il mio è un appello: se legge queste righe, ci faccia un pensierino: entrare nell'hockey Monza per spodestare il dominio di Lodi e rilanciarci alla conquista del 12° scudetto!!!!