00 30/06/2020 15:16
Non sono mai generoso con i nostri Fratelli d'Italia, come la canzonetta ci obbliga a cantare fin dalle scuole elemntari.
Però stavolta, come già prima a Napoli e Reggio, non me la sento di incolparli.
Al sud l'epidemia non è mai arrivata, dico mai, nemmeno a febbraio, quando qui le notti erano rotte solo dalle ambulanze.
Ho un'amica che vive a Potenza, all'epoca le telefonai e le chiesi cosa ne pensasse la gente del luogo circa il lockdown: mi disse che la gente era solo incazzata, non capiva il senso di un tale provvedimento, dato che nell'intera Basilicata c'erano soltanto 3 (tre) casi di positività: non morti, non malati, soltanto positivi al virus. Cordoglio per quei poveracci che morivano 900 km più a nord, ma loro che ci potevano fare?
I governanti devono tutelare prima di tutto i loro voti, ma la gente non è sempre scema come credono. E se un'intera città scende in piazza a festeggiare una promozione della squadra di calcio, è lecito farsi venire un dubbio: ma sarà il popolo ad essere bue, o i governanti che hanno costruito una bolla di sapone?