Finestra -calciomercato invernale.

Non serve a nulla rivoluzionare la rosa. L'hai fatto a gennaio in serie C e ci stava visto che la rosa precedente "non era la tua".
Sei arrivato a Viterbo perdendo senza dignità e poi sei andato ai playoff uscendo come tutti sappiamo.
In quel caso la scusa era che erano insieme solo da gennaio e non si poteva fare di più.
E visto che il problema era solo di amalgama che con il tempo si sarebbe dovuta sistemare, avendo davanti un'intera preparazione estiva una società normale mai avrebbe pensato ad una rivoluzione ma, semmai, ad alcuni aggiustamenti. Ed invece tabula rasa un'altra volta con la scusa:"Non si vuole lasciarenulla al caso!".

Bene, si parte ma da una squadra da serie B buttata in campo in serie C ci si aspetta di vedere delle partite in stile amichevoli estive ed invece si pareggia in casa con il Renate, si pareggia a Grosseto contro la Pianese, si perde in casa contro la Juve U23 e si vincono partite con il minimo scarto grazie ad invenzioni dei singoli. Si arriva comunque a gennaio con diversi punti di vantaggio tanto che non ci si aspetta chissà che dal mercato ed invece arrivano nuovi giocatori. Un'altra volta. Fortunatamente (si fa per dire) nel momento di down arriva anche il lockdown che congela la classifica e fa sembrare un trionfo quello che si sarebbe potuto trasformare (seppur difficilmente) in un incubo e di certo ci ha risparmiato oscene prestazioni che ci avrebbero comunque portati in B, stancamente.

Da una rosa che è sembrata dominare e con diversi giocatori di B e A ti aspetti un mercato mirato a coprire quei ruoli traballanti e, semmai, ad aumentare la qualità della panca ed invece altra rivoluzione:"Perchè non si vuole lasciare nulla al caso!" ancora ...
Ora la scusa è ... I giocatori devono ambientarsi, non c'è stata la preparazione (abbiamo iniziato a luglio!!!), è arrivato il covid e tante altre puttanate che vogliono semplicemente nascondere sotto il tappeto la polvere della fuffa che ci rifila da due anni a questa parte il personaggio in panchina.

E' incredibile quanto non ci si renda conto che non serve spendere milioni di euro se poi affidi i giocatori ad un allenatore non all'altezza (ehm ...). In una qualsiasi società di calcio un allenatore del genere sarebbe durato due mesi. Sarebbe durato fino a primavera in società (come Brescia) dove il cambio allenatore sarebbe pesato in termini economici ma alla fine anche lì sono arrivati a cacciarlo. Certo che se dobbiamo aspettare nove sconfitte di fila prima di vederlo lasciare la nostra panchina, campa cavallo. Perchè con la squadra che ha in mano non dovrebbe nemmeno arrivare a due sconfitte di fila. A dirla tutta manco due pareggi di fila ma qui è tutto diverso.

Ebbene sì, sono rassegnato anche io. Mi son messo l'animo in pace. Mi sento un po' interista, insomma, che in estate ha vinto decine di Champions e di scudetti per poi ritrovarsi prima del panettone davanti alla dura e triste realtà e cioè persino fuori dai playoff.

Fanculo la rivoluzione.