00 23/07/2022 10:31
Re:
brianteo, 23/07/2022 09:36:

Con il campionato fermo dal 13/11 al 04/1/23 direi che non c'è periodo migliore per dare in mano la squadra ad un nuovo allenatore


Penso anche io che il destino di Stroppa sia legato ai risultati, ovviamente, e concordo sul fatto che la pausa mondiale sarebbe il momento migliore per un eventuale cambio anche se potrebbe essere tardivo visto che si sarà giocato già quasi mezzo campionato (a memoria 15 partite).

Riguardo alla disamina sulle prime cinque, forse quella con il Torino è quella più "morbida" visto che a tre settimane, più o meno, da quella partita anche il Torino non è messo bene. Il mister è piuttosto nervoso visto che i tanto agognati rinforzi stentano ad arrivare e che anche quelli arrivati non stanno benissimo. Se Juric non avrà problemi numerici perchè i giocatori probabilmente arriveranno, avrà comunque anche lui problemi di amalgama.

A Napoli sarà durissima. Squadra collaudata anche se orfana di cinque elementi alcuni dei quali, però, per me erano più un peso che altro (Insigne su tutti e Martens a ruota). Vero che sono orfani di Koulibaly ma se arriva Kim lo sostituiscono con uno davvero buono e se cedono Petagna a noi arriverà il Cholito che darà più soluzioni tecniche e tattiche a Spalletti. Qui la vedo davvero difficile anche se potremo giocare senza tanti problemi visto che sono quelle partite che le neo-promosse mettono in cantiere come già perse. Se poi guadagni qualcosa, tanto meglio.

L'Udinese a Monza sarà pericolosa perchè parte da un impianto ben collaudato. Ha cambiato qualche elemento ma il livello è rimasto più o meno quello della passata stagione. I nuovi saranno già inseriti quindi diventa un impegno difficile seppur alla portata del nostro livello. Loro sono arrivati 12° mi pare l'anno scorso quindi sarà un modo come un altro per misurare il nostro livello e cioè se possiamo davvero giocarci la metà classifica o dovremo sudare per salvarci (anche se saremo solo all'inizio). Forse, e dico solo forse, sarà una delle poche partite che giocheremo davvero in casa e cioè dove il tifo avversario non surclasserà il nostro.

A Roma sarà una di quelle partite dove non abbiamo nulla da perdere. Con la campagna acquisti che sta facendo la Roma (grazie anche al telefonino rovente di Mou) e che sarà anche migliore non appena potranno liberarsi dalle catene della quotazione in borsa, se dovessero portare a casa alcuni degli obiettivi di mercato (Wijnaldum? Solbakken? Frattesi?) e se, soprattutto, dovessero confermare Zaniolo (che, di fatto, non ha ricevuto vere e tangibili offerte al momento), sarà una delle candidate allo scudetto. Potremo giocare in scioltezza, come anche a Napoli intendiamoci, e senza alcuna remora. La batosta può essere dietro l'angolo ma, comunque vada, sarebbe quasi indolore.

L'Atalanta potrebbe non essere uno scoglio così insormontabile. Se fosse l'Atalanta della prima parte del campionato scorso, non ci sarebbe storia ed il pallottoliere ci servirà davvero. Se dovesse essere quella della seconda parte del campionato scorso e cioè quella con le polveri bagnate e qualche problemino difensivo, un pensierino al risultato a favore lo potremmo fare. Considerando che c'è una preparazione piena, che molti dei protagonisti in negativo della seconda parte della passata stagione hanno recuperato da malanni ed acciacchi e considerato anche qualche rinforzo arrivato, temo proprio che dovremo affidarci al pallottoliere.

In queste cinque gare affrontiamo certamente tre squadre che, almeno in estate, puntano alle posizioni europee e due di queste le affrontiamo in trasferta. Le altre due sono dirette concorrenti se vogliamo considerare l'obiettivo posto aziendalmente da Galliani e quindi il decimo posto, considerato che il Torino è arrivato proprio decimo e l'Udinese tre punti e due posizioni appena dietro. Non ci sono veri scontri diretti per la salvezza che, da tifoso al primo anno di A, penso si debba consdierare come obiettivo assolutamente primario. Saranno importanti le prestazioni più che i risultati anche se la scusante del caldo, dell'approccio alla categoria, dell'amalgama della squadra e tanti altri fattori proteggeranno ancora Stroppa da un eventuale esonero. Da questo punto di vista saranno più decisive le successive cinque dove oltre alla Juve (per noi, sulla carta, inarrivabile) avremo scontri con Lecce, Sampdoria, Spezia e Empoli. Queste quattro certamente dirette concorrenti per la salvezza.
-----------------------------------------

L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!

(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

L'utente più pirla del forum sul blog1912