Amichevole - Ronzone (TN) - Monza-Pro Sesto 3-0

monzaxsempre, 26/07/2021 12:05:

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l'ho vista in tv collegando lo smartphone, bene il primo tempo ma nel secondo tempo ho visto cose dell'anno scorso
un po' di giro pizza con carlos che rincula e non va mai sul fondo a crossare
per quello che vale una partita di fine luglio

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Dunque, nel secondo tempo si sono visti molti giocatori che erano "al gancio". Su Carlos, nello specifico, non ha iniziato lui ma Anastasio il secondo tempo. Anastasio è stato propositivo, anche se un po' confusionario, ed ha spinto spesso in fascia. Rientrato Carlos (uno dei cambi alla basket di cui parlavo) ha iniziato subito a spingere poi si è visto che faceva fatica fisicamente. Quando andava avanti tornava più lentamente del solito e viceversa. Anche Barillà quando è uscito era da qualche minuto che camminava in campo. Sampirisi e Pirola, forse quelli meno scoppiati si limitavano al minimo indispensabile. Come minimo indispensabile non si intende che camminavamo per i campo come nel periodo di balotelliana memoria ma che lo scatto si faceva, se necessario, ma il rientro era gioco-forza più lento. La manovra è diventata più lenta con solo i nuovi ingressi, come Rigoni e Maric ad esempio, a dare un po' di brio. Diciamo che si è persa un po' di lucidità ma a fine luglio è plausibile.

Detto questo, io ho visto delle differenze sostanziali rispetto al giro palla della passata stagione. Un conto erano le decine di passaggi tra Bellusci e Paletta che poi andavano a cercare lo sbocco a destra o sinistra se non il lancio lungo. Nell'ultima amichevole il giropalla è sempre stato funzionale al movimento dei compagni che dettavano linee di passaggio per delle verticalizzazioni o degli scambi veloci atti a far salire la palla anche sugli esterni che, talvolta, hanno tentato anche l'apertura da fascia a fascia.

Nell'analisi precedente mi son dimenticato di citare Colpani, probabilmente. Buonissima prestazione la sua. Prestazione di quantità e qualità. Tanta sostanza alla quale bisognerà limare qualche errore dovuto, per lo più, alla mancanza di una perfetta intesa con i compagni.