00 23/08/2021 14:39
Non ho letto nulla perchè sono arrivato a casa 3/4 ore fa e sono già al lavoro. Non ho tempo perchè io, a differenza dell'altro stato, devo lavorare. Ecco, altro stato. Senz'offesa ma Reggio Calabria mi ha mostrato le sue due facce. Quella delle bellezze artistiche, quella dei paesaggi spettacolari, quella dell'accoglienza con gente pronta a darti ogni tipo di aiuto ma anche quella dell'inefficienza, dello sporco sotto al tappeto (o in quartieri popolari) o del menefreghismo rispetto all'autorità. Diversi episodi parlano in questa direzione ma ne citerò alcuni.

Arrivo a Scilla, bellissima cittadina, ma c'era un puttanaio di gente. Macchine in tripla fila (ma non siamo nei viali milanesi!), un caos in ogni dove e niente che possa nemmeno invogliarmi a fermarmi se non fosse per la bellezza del borgo. Non mi fermo, vado oltre e la voglia di buttarsi in quel mare che riesci ad ammirare dalla strada è fortissima. Mi fermo appena dopo, Villa San Giovanni, e trovo una spiaggietta... Beh, definiamola così... In zona dopo lavoro ferroviario che sarebbe anche un piccolo bijoux se non fosse che vieni accolto da montagne di spazzatura ammassate qua e là. Però la spiaggetta è carina, nemmeno troppo affollata ed il bagno in quel mare magnifico non puoi non farlo. Meglio, io non lo faccio, immergo solo i piedi, ma il figlio sì. Peccato ill contorno.

Arriviamo a Reggio e la prima cosa che si fa è un sopraluogo per vedere dove è lo stadio e come è posizionato. La posizione è comoda, vedo pochi parcheggi ma non mi preoccupo. Mentre giriamo intorno si notato dei lavori abbastanza frenetici che vedono alcuni camion all'esterno con terra e erba. Ho pensato che stessero sistemando qualcosa o che stessero ripulendo ed invece capirò in seguito che avevano rizzollato parte del terreno che era in pessime condizioni. Io mi domando come abbiano fatto ad accorgersene solo la mattina della gara di quella situazione. E posso assicrarvi che dal vivo il campo era veramente pessimo. Non so se sia stata presa come scusa o meno, anche perchè i lcampo era uguale per tutti, ma non è concepibile come sia possibile giocare in quelle condizioni in serie B. Si spendono centinaia di migliaia di euro per cazzate e questo è il risultato? Poi la struttura non è modernissima ma, tutto sommato, fa il suo dovere. Peccato che i gradini per risalire le tribune, almeno in quella ospiti, si stessero sfaldando in buona parte. Volendo non potevo portare all'interno i tappi delle bottiglie ma se avessi voluto fare una sassaiola avrei avuto delle pietre delle dimensioni di sanpietrini a portata di mano. Contraddizioni.

Poi vai al museo (è possibile andare a Reggio e non visitare i bronzi di Riace?) e diverse persone notano la maglia del figlio e molti hanno iniziato a chiaccherare della Reggina. Sintomo che la squadra fa aprte della città, diciamo molto più che il Monza a Monza. Insomma, accoglienza ottima oltre che complimenti che si sprecano (anche un qualche "Siete matti" in dialetto calabro, probabilmente!). Poi, allo stadio, dopo 15/20 minuti arriva lo steward che, poveretto, si sente un sacco di improperi quando ci chiede di sederci, distanziati e con la mascherina. La cosa più gentile che penso di avergli detto è:"Ma guarda quelli di là, quelli a sinistra, quelli a destra, quello cos'è, un altro stato?". Ovviamente lui colpe non ne aveva e ci siamo chiariti subito e facilmente, però la questione rimaneva. Noi distanziati, con mascherina e seduti, l'altro stato no. Poi ci sono stati dei richiami tramite annunci ma non mi pare che sia cambiato nulla.

Giusto per tornare alle contraddizioni. In tutti gli stadi di serie C e persino in qualcuno della D, è presente il parcheggio ospiti. A Reggio no. Cioè, io sono dovuto andare a parcheggiare in mezzo ai reggini. Poco male, intendiamoci, ma mi sembra una cosa molto fuori luogo. Arriviamo allo stadio e veniamo circondati da diverse macchine della polizia e dei carabinieri per nostra protezione. Cioè, mi sono fatto un chilometro o due a piedi in mezzo ai reggini e quando arrivo allo stadio e sono fuori ad aspettare di entrare mi proteggete? Che poi, passava comunque gente che andava in un settore o nell'altro piuttosto che macchine varie... Tutti controlalti, intendiamoci, ma non mi sembra che sia la maniera migliore per gestire la cosa. All'uscita, poi, abbiamo parlato un po' con le forze dell'ordine, si aspettavano un centinaio di tifosi da Monza! Un centinaio??? Ma ta se màt?

Aggiungo anche altra cosa. Nell'intervallo vado dallo steward (quello con cui avevamo questionato poco prima) chiedendo se fosse possibile avere dell'acqua e mi ha detto che non era possibile perchè saremmo dovuti uscire dallo stadio, andare al bar e così via. Era dispiaciuto perchè il protocollo non lo prevedeva a tal punto che mi ha offerto la sua di acqua! Ovviamente eravamo pochi ma una bottiglietta non bastava di certo. Ringrazio e torno nel settore. Nel mentre incontro altro steward, uno della tribuna, che mi spiega che se mi rivolgo alla polizia loro avrebbero potuto farci avere l'acqua e nel mentre che cerchiamo qualcuno una ragazza della croce rossa si offre di andare al barettino a comprare l'acqua. Santa donna. Ci ha risolto un problema che non era certamente fondamentale ma a trenta gradi un po' di acqua non la si dovrebbe negare a nessuno.

Ma andiamo alla partita. Velocemente. Io ho visto una buona partita tenendo conto delle attenuanti generiche. Nel primo tempo abbiamo ballato un po' in difesa ma solo nei primi dieci/quindici minuti. Abbiamo poi trovato le misure ed i tempi. La linea si muove bene e Paletta mette in campo la sua esperienza. Sampirisi bene fin quando ne ha, perderà poi qualcosa nel secondo tempo quando le gambe faticano a girare. Ma non sarà un problema solo suo. Un po' più ordinato Caldirola che non sfodera una prestazione maiuscola però il compito lo svolge bene soprattutto quando deve lavorare sull'uomo. Meno se lavora sulla corsa ma a questo punto della preparazione credo sia normale anche per lui. Dicevo, in difesa rischiamo sempre qualcosa, rimarrà una costante della gara, ma è normale se si vuole tenere palla, se si vuole costruire e se si vuole attaccare con tanti uomini. Ovvio che Carlo e Pedro facciano fatica in recupero perchè lavorano molto alti e corrono tanto. Si vede che la corsia di sinistra è un po' più collaudata mentre a destra facciamo un po' più fatica. Colpani, Carlos e Mota lavorano molto bene anche se manca lo spunto finale. Ciurria, Pedro e Brescianini fanno girare bene la palla ma qualche volta si sbaglia il passaggio per un movimento inaspettato o per un'intuizione non compresa. Insomma, manca intesa. Scozzarella cerca di dare ordine da dietro smistando ma rimane un po' timido. Anche nel suo caso l'intesa con i compagni fa cambiare la prestazione. Bene in fase difensiva mentre un po' meno in impostazione. Ma penso possa crescere ancora. A mio avviso nel primo tempo Colpani migliore in campo con Mota che fa tanto lavoro anche se qualche volta rimane confusionario. Se devo citarne un altro, Brescianini alterna cose buone a cose meno buone ma tiene comunque una costanza di rendimento accettabile.

Nel secondo tempo caliamo fisicamente. E' evidente dagli spalti. Qualcuno fa fatica a rientrare, qualcun altro fa qualche scelta sbagliata perchè in apnea e la palla gira meno bene. Diversi uomini erano in debito e, potrei sbagliarmi, ma Stroppa aveva già in mente qualche cambio mentre per gli altri ha aspettato di vedere chi non poteva più dare il suo contributo. Uno di questi cambi, secondo me, è stato quello di Sampirisi (che ha anche un problema ad un ginocchio, temo, visto che si è messo del ghiaccio appena uscito). Abbiamo comunque continuato a creare qualcosa e loro hanno costruito per lo più di ripartenza. Peccato sia mancata la zampata finale. Certo, poteva esserci anche la loro anche se sono sembrati più arrabattati di noi e con qualche problema in più davanti. Certo, poi è entrato Galbinov ma non mi pare che Paletta e compagnia si siano fatti mettere paura o in difficioltà. Anzi, ottima risposta in questo senso.

Ora, se fossimo a metà andata, non potrei giudicare come positiva la prova di domenica. Ma siamo alla prima giornata, con tanti nuovi, con qualcuno fuori (in primis, Mazzitelli, Barberis e Valoti) e con qualcuno non in condizione (penso a Mota e Ciurria). La palla gira bene anche quando partiamo dalla difesa perchè non è un giro palla sterile ma ha sempre l'biettivo di verticalizzare un passaggio con il centrocampo ma anche Ciurria e Mota che tornano per dettare linee di passaggio quando servono. Il calssico dentro-fuori-dentro o lungo. Anche quando non abbiamo il possesso attuiamo un pressing alto ma non solo uomo su uomo ma molto più di squadra e cioè attto a tagliare linee di passaggio o a lasciar libera solo la soluzione peggiore per gli avversari. Qualche volta si sbaglia e lì gli avversari possono ripartire ma è il rischio che devi prenderti se vuoi giocare in questo modo. Indipendentemente dal fatto che possa piacere o meno, se è efficace va bene così. Non lo è ancora al 100% ma le premesse sono buone. Resto ottimista.

Chiudo ringraziando la squadra che è venuta a salutarci a fine gara. Delle magliette, onestamente, interessa poco ma un saluto fa sempre piacere anche se, ovviamente, il nostro apporto alla squadra è stato quello che era. Ci si sentiva forse solo quando lo stadio era in silenzio, anche perchè quando cantavano loro era un amezza bolgia. Credo che il grosso del gruppo ultras lro sia rimasto fuori anche perchè il tifo è andato ad ondate e non con costanza. Certo che quando sono partiti quel paio di cori che hanno coinvolto anche le altre tribune... Diciamo che ha fatto un bell'effetto. M'immagino se dovesse capitare con lo stadio pieno!
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!

(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

L'utente più pirla del forum sul blog1912