TifosodaBG, 23/09/2022 09:20:
Condivido al 100%. Anche, e soprattutto, perchè a Bergamo era considerato assolutamente importante ed al centro del progetto. Non è un Dybala qualsiasi che deve sentirsi coccolato, nell'ambiente giusto e magari pure protagonista. E' un ragazzo molto diverso, riservato e con un vissuto che lo porta ad avere una sensibilità diversa. A Bergamo era amato dalla società, dal mister e da tutti i tifosi atalantini. Se ci sono due giocatori che possono dire di aver raggiunto il livello di empatia con la città come Glenn Peter Stromberg (per chi lo ricorda, anche conosciuto come Marisa per la sua ex lunga chioma bionda) questi sono lui e il Papu. Quest'ultimo, però, scaricato da parte della tifoseria per l'atto finale che l'ha portato all'allontanamento. Ilicic, invece, è ancora nel cuore di tutti i bergamaschi tanto che penso possa essere affiancato allo svedese.
Ed anche per quanto riguarda Palladino, giudizio esagerato. Non è Gandhi ed a breve non mi stupirei se dovesse venire buttato giù dal carro come fatto per molti altri prima di lui. Anche a me piace ma dare un giudizio così tranchant per una gara giocata contro una squadra in dieci che è psicologicamente in stato depressivo, che fisicamente è più alla frutta di noi e senza aver avuto decine di occasioni da rete (per curiosità, voi che l'avete vista, quante parate ha fatto Perin?) ed un dominio incontrastato per 90 minuti. Che poi anche io pensi sia un buon allenatore non conta, i giudizi devono essere equilibrati comunque.
Sulla partita di domenica continuo a non essere d'accordo. La Juventus era alla prima sconfitta in campionato, non ha zero punti, siamo noi che ne avevamo 1 solo. Abbiamo fatto quasi un'impresa, tanto è vero che anche qui non ci credeva nessuno. Io alla vigilia avrei firmato col sangue per fare un punto. Poi nel secondo tempo ero consapevole che ne dovevamo fare 3. E così è andata