GiorgioG.76, 01/12/2022 12:06:
Il primo anno di D lo massacrammo ma ingiustamente. Lui era lì ma il mercato era tutto opera di Castella. Quando andavo a vedere il ritiro in bergamasca era sempre disponibilissimo e ammise anche se non chiaramente che ero nel giusto. Un signore!
Tutto confermabile. Il primo anno di D, in più, era tutto in mano a Castella che aveva comunque la borsa limitata dall'acquisto della società e da tutte le spese che hanno sostenuto per farla ripartire. I famosi fichi secchi.
Sulla rosa da 36 che non è stata sfoltita non darei colpa a lui. O non tutta. Il caso Morosini, per esempio, dai più è stato un acquisto del tutto inutile ma... Vabbè, mettetela così, è stato un acquisto per arrivare ad altri obiettivi di mercato. Costoso inutilmente? Beh, dipende. Dipende da quanto si riuscirà a monettizzare gli acquisti che ci sono stati grazie a questo. Monetizzare in senso di vendita ma anche di rendimento. Qualcosa abbiamo già avuto indietro. Ma non sto qui a darvi dettagli.
Sugli altri 35 in rosa qualche altra situazione simile, c'è stata. Ma la filosofia di avere così tanti giocatori non deriva da lui tant'è vero che ai tempi di Colombo/Zaffaroni non avevamo una rosa così ampia. La tendenza all'elefantiasi si è manifestata in periodi successivi.
Infine, mi autoquoto (che brutta roba):
L'aereo per Maric non è idea sua anche se sull'aereo è salito lui.
In tutto questo non sostengo che sia il miglior direttore sportivo mai passato dalla Brianza ma non si può non riconoscere la sua signorilità, i modi educati ma anche fermi e decisi all'occorrenza oltre che la sua capacità di riconoscere il talento andando spesso sul campo a vedere i giocatori e non guardando solo gli algoritmi come fanno in molti ormai. Poi sbaglia. E vabbè, anche lui è mortale.
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