si chiude l'anno migliore della storia del Monza, che sarebbe stato perfetto se non fosse morto il presidente Berlusconi, un evento temuto fin dal suo arrivo a Monza e certo non inatteso ma comunque devastante, almeno all'inizio. inevitabile, seppure inutile, chiedersi dove saremmo adesso se avesse superato anche l'ultima sfida. un enorme "ETERNAMENTE GRATI" lo ha salutato, ma voltare pagina è necessario.
dico il migliore anno perché se nel 2022 abbiamo raggiunto il sogno nel 2023 abbiamo raggiunto livelli di qualità di gioco e risultati totalmente folli, totalmente imprevedibili. le vittorie e Torino lato Juve, a Milano lato Inter, con Fiorentina e Napoli, tutte ottenute non facendo difesa e contropiede ma imponendo il nostro gioco in modi clamorosi, a tratti.
come ho già detto una volta, se il campionato 21-22 è quello del sogno, il campionato 22-23 è quello da sogno.
poi è partito il campionato 23-24 che non è da sogno, finora, ma molto solido lo è comunque. tante partenze eccellenti, giocatori fondamentali praticamente mai presenti, eppure siamo allo stesso 11° posto con cui abbiamo finito la stagione scorsa, abbiamo gli stessi 22 punti dello scorso girone di andata con una partita da giocare. c'è da essere più che soddisfatti.
soddisfatti tranne che per una cosa: l'allontanamento di buona parte dei nuovi tifosi dallo stadio .. un po' perché non siamo più la squadra dell'uomo più importante d'Italia (quindi non fa più tanto figo) , tanto perché col biglietto meno caro a 31.50 euro fai passare la voglia a tanti.
adesso arriva il 2024, con qualche incognita ma anche la consapevolezza che siamo una squadra che non parte mai battuta. ci sarà da divertirsi comunque, perché siamo dentro quel sogno coltivato da ragazzini e di questo non ci dobbiamo mai dimenticare. né darlo per scontato. non lo è per nulla!