Non parliamo di futuro ma della contingenza. La squaddra non si addormenta perchè è salva. La fame di far bene con una squadra che non ha tradizione in serie A c'è e deve rimanere. Mancano, mi pare, 13 partite quindi c'è ancora tanta strada da fare e non solo conquistare matematicamente la salvezza ma magari migliorare la posizione della passata stagione visto che il Torino, dopo la sconfitta di ieri sera, è davanti solo 3 punti (e fino a l'altro ieri parlavano di Europa...) e così anche il Napoli (con una gara in meno). Persino la Fiorentina dei miracoli di Italiano (che è in un periodo no e che tornerà a giocare in coppa Italia e Conference League) è solo a cinque punti. Ora, non sto parlando che si può provare ad entrare in Europa già quest'anno ma sto parlando di motivazioni date da speranze che possono indirizzare la prossima gara a Salerno ed almeno le prossime 4/5 gare fino a quando le nostre possibilità, date dalla classifica, saranno più delineate. Se non saremo più nè carne nè pesce potremo persino iniziare a sperimentare inserendo giovani, facendo fare loro esperienza, o per testare chi ha giocato meno o chi deve recuperare da infortuni (per esempio Caprari nel fine stagione?).
Quindi, per il momento giù la testa alla ricerca della tranquillità matematica ma anche di migliorare la posizione in classifica per quanto possibile. Finire nel lato sinistro sarebbe davvero un grande successo. Indipendentemente dalla posizione e alla faccia dei gufi.
Salerno deve essere una tappa vincente se si vuol continuare a sperare. Questo non significa che sarà semplice.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
L'utente più pirla del forum sul blog1912