00 03/03/2015 17:12
Quello che voglio far capire è che le squadre non si costruiscono facendo "tutto insieme". Un passo alla volta.
E' chiaro che in queste settimane si è lavorato molto sulla condizione, che migliora di gara in gara, e sulla disposizione in campo partendo dalla fase difensiva, notoriamente prioritaria.
E' ovvio, poi, che anche l'allenatore deve poter tollerare alcuni tipi di giocata "naturali" per alcuni giocatori.

Per farla breve, l'allenatore non può andare a rompere i coglioni a Bernasconi (o chi per lui) perchè si incaponisce a cercare la giocata per vie centrali quando durante la settimana non hai potuto provare con la giusta quantità, soluzioni alternative.

Un mattone alla volta e si costruiranno anche alternative nel gioco d'attacco. Quello che forse non si capisce è che nessun giocatore, preso e portato in altra squadra, si mette a giocare al 100% delle proprie possibilità. L'unico modo perchè questo avvenga è che lo si metta nel medesimo ruolo e con compagni con caratteristiche anche solo simili a quelli con cui ha giocato fino a qualche giorno prima. Ed anche in questo caso, se ci riuscisse, sarebbe un fenomeno, un fuoriclasse. Non mi pare che noi ne possiamo vantare molti.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

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