00 20/01/2017 12:17
Secondo me quello del palazzetto è un falso problema.
Premetto che negli anni 80 ero anch'io un pasionario della costruzione del palasport, ma trent'anni dopo lo scenario è un tantino cambiato.
Siamo diventati (finalmente) capoluogo di provincia: nell'ottica di una "grande Monza", si dovrebbe avere il coraggio di uscire un attimino dalle mura cittadine e ragionare su scala provinciale: anzitutto non vedo perchè debba essere necessario spendere milioni per costruire un nuovo palasport (dove poi? A Monza città il suolo è stato consumato per intero, salvo il parco - intoccabile - e - per il momento - la Cascinazza) quando appena fuori città ce n'è già uno disponibile bell'e che pronto, poi il fatto di giocare in un Comune limitrofo nulla toglie alla Monzesità della nostra squadra; infine il n. di spettatori assolutamente non giustificherebbe la costruzione di un palazzetto ex novo, tuttalpiù, se proprio si vuole tornare a Monza città, si dovrebbe pensare a come adeguare la palestra dell'Ardigò.
Se invece si trovasse un accordo col Vero volley, si potrebbe pensare di adeugare il Palaiper per l'hockey, ma si tornerebbe poi alla domanda precedente: come riempirlo, dato che il nostro sport è seguito max da 300 persone? Non sarebbe desolante giocare in un impianto vuoto al 90% della sua capienza?

Quanto alla squadra, al momento non c'è margine per poter pensare di tornare, ma nemmeno avvicinarci, ai fasti degli anni 80. Ogni anno è una roulette russa riuscire ad iscriverci al campionato, il budget è all'osso, sarebbe assolutamente impensabile assoldare nomi altisonanti come lo furono all'epoca Marzella o i f.lli Mariotti. Dico che già essere tornati in A1 è un lusso, toccando ferro la Centemero contiuni a sponsorizzare, altrimenti non si retrocede nemmeno: si viene direttamente radiati e si sparisce nel nulla.
Stante questo, tanto di cappello ad Andrea Brambilla e all'intero staff per quello che fanno con questi quattro centesimi che abbiamo in tasca e per i risultati finora ottenuti.
Mal comune mezzo gaudio: piazze con un pubblico incredibile come Novara e Vercelli sono sparite, Lodi (sponda Amatori, l'HC non esiste nemmeno più) è tornata in auge solo ora dopo anni di purgatorio.
Il baricentro si è spostato dall'asse Lombardia-Piemonte a quello Veneto-Toscana.
[Modificato da brianzoeu 20/01/2017 12:27]