Diario di bordo

their, 03/08/2018 07.50:

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cuore di papà

ma si meglio autobus, ormai trovare un posteggio per la macchina è un impresa titanica

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Non è che è meglio, quello ho

Alternativa invernale è muovere le gambe

Mi sembra di essere tornato nel 79 quando lavoravo in v.le Corsica a Milano, per arrivare al lavoro alle 8.30 partivo alle 7.00 e dovevo pigliare 3 mezzi, Cinisello - Duca D'Aosta Centrale poi la 60 e in Corso 22 Marzo il tram 13, arrivavo giusto giusto alle 8.25 sul posto di lavoro, mi ricordo la grande nevicata del 1985 a Milano, partii prima da casa ma i mezzi non arrivavano, ai tempi non c'erano i cell e non potevi avvisare nessuno e il senso del dovere mi diceva che dovevi andare lo stesso, tanto a casa che cazzo facevi?
Arrivò un pulman verso le 8.00 e tutti su, arrivato a metà strada andò in panne e tutti giù allorche che fai? Optai per andare avanti e mi sparai un 4 km a piedi tipo la ritirata di Russia in mezzo alla neve per arrivare in Centrale, arrivato in Centrale sperai nella 60 ma alla fermata c'erano all'opera gli spalatori che avevano già accatastato 2 metri di neve, traffico in tilt gente che spingeva mezzi bloccati e la neve che continuava a venire giù a fioccoloni , allorche che fai? Avanti ancora e prima poi arriverò, altri 4 km piedi sulla neve che oramai aveva coperto tutti i marciapiedi però arrancavo, dopo un ora circa stavo in 22 Marzo e mi dicono che i tram arrivano e lo aspetto, il 13 arriva ma nello stesso momento si vede che slitta e sforza e s'incendia e tutta la gente che scendeva nel panico, mi spaventai e mi dileguai verso un parchetto con 3 metri di neve ma il lavoro era circa a 2 km ed ero arrivato, oramai erano 6 ore che giravo come un coglione in mezzo alla neve e si erano fatte circa le 12.30

Arrivai in tipografia e il tetto del magazzino della carta aveva ceduto e si era allagato tutto

Il capo mi disse" casso!! te potèvet minga parti' un pò prima da cà!!!""

mi ero mosso alle 6.30