Diario di bordo

bilancio giornaliero dalla mia prigione

tengo a precisare che avendo giardino posso usufruire di 2 ore aria senza volendo uscire

solo isolato oggi ho parlato solo per telefono

mi mancano le sigarette e vai alla macchinetta, nel scendere la via incrocio un vecchio dall'altro lato della strada e mi chiede "" ma ci sono controlli sulla via principale?"" le rispondo " guardi mi scusi ma non ho visto"" costui è l'unica persona con cui ho parlato oggi

nel camminare pensavo" questo sta rivivendo un altra guerra tra coprifuoco e controlli"

silenzio spetrale che da quasi fastidio, in giro non c'è un anima viva

si tratta di una camminata 10 minuti per esigenza sigarette poi rientro

condominio neanche un anima in giro di solito si sente la porta della portineria che si apre e chiude in continuazione, oggi proprio la porta non si è aperta

vado in giardino e mi fumo una siga

naturalmente sbircio nell'appartamento del palazzo di fronte, butto l'occhio nella finestra della camera da letto e vedo 2 piedi che si alzano e si abbassano ritmati, il tipo mi sa che stava facendo ginnastica sul letto

tra una telefonata e l'altra il tempo passa e qualche mansione c'è sempre da sbrigarla

ore 21.00

sento casino fuori

esco e tutta la gente affacciata ai balconi o finestre, cori passerà,urla, luci e trombe e flash di fotografie dai vari balconi che illuminavano il tutto

mi è venuto il groppo in gola

mi ha dato l'impressione di gente ingabbiata in casa che alla fine di una giornata hanno sfogato la loro frustrazione, questo nemico invisibile ha bloccato la libertà delle persone

i morti ci sono e tanti, feriti pure e tanti

ai tempi della guerra un nemico c'era e lo vedevi, qui il nemico non lo vedi e fa morti

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