| | | OFFLINE | Post: 19.317 | Registrato il: 03/08/2014 | Città: MONZA | Età: 59 | Sesso: Maschile | | | Vincitore del Concorso: Iper Spettegules 2015 IperUtente 2015 | |
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03/11/2020 02:04 | |
analisùm il detto postato dal grande Ric
Piutost che nient l’è mej piutost” ovvero “piuttosto che niente è meglio piuttosto”.
Così recita un detto milanese. Un detto che ricorda il più conosciuto “chi si accontenta gode” e che, a mio avviso, può essere inteso in due modi: uno costruttivo e uno distruttivo.
Con costruttivo e distruttivo intendo che quel Accontentarmi può essere un “godere di ciò che ho e sfruttarlo al meglio” o un “farmi andar bene ciò che ho anche se è ben lontano da ciò che voglio”. La differenza è sottile ma importante, sta nel mio sentire più che nelle parole che uso e parla di qualcosa che mi sprona o che mi incatena, che mi spinge avanti o che mi trattiene dove non voglio stare. Tutto in base alla situazione in cui mi sto accontentando
in certe situazioni ghè de ciapà quel che ghè
ti te ghe poted fà un casso |