Arcanna Jones, 04/01/2023 10:27:
Come mai..? Cosa gli sarà succeso..?
Il rischio concreto è quello di non riuscire ad accedere ai dati, che dopo un certo tempo di inattività potrebbero anche essere cancellati in automatico dai server.
Ogni “social network” ha un modo diverso di gestire la morte di un utente. Il profilo Facebook, per esempio, continua a funzionare, e riceve notifiche e commenti.
I parenti del defunto possono però chiedere che sia trasformato in “account commemorativo”, nel quale solo gli amici online possono aggiungere commenti. In alternativa si può chiedere la cancellazione dell’account, oppure la disattivazione dell’account. Con la disattivazione l’account viene bloccato, ma rimane sui server di Facebook, pur non essendo accessibile, e può essere riattivato.
Twitter disattiva automaticamente un account dopo sei mesi di inattività. Linkedin, invece, lo disattiva solo se viene segnalata la morte dell’utente.
Nel caso di Google, invece, ciascuno può decidere preventivamente dopo quanto tempo di inattività dell’account si deve presumere la morte dell’utente, da 3 a 18 mesi.
Un mese prima dello scadere del tempo prefissato, Google prova a telefonare al proprietario dell’account, e se non riceve alcuna risposta, tutti i dati vengono cancellati, a meno che l’utente avesse preventivamente indicato una persona di fiducia a cui i dati devono essere inviati.
Il Codice ID è ancora attivo
Si è stancato del personaggio e ha cercato qualcosa di diverso
Morto non è
cmq sia
"""Nel caso di Google, invece, ciascuno può decidere preventivamente dopo quanto tempo di inattività dell’account si deve presumere la morte dell’utente, da 3 a 18 mesi.""
8 mesi sono andati
[Modificato da pliskiss 22/03/2023 01:36]