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El hoyo (Il buco / The platform)

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2024 10:35
18/02/2024 00:29
 
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Mr.Perfect, 18/02/2024 00:15:

Continui a essere fuori strada.

Ho mai detto di essere ricco e/o che per me i soldi sono una cosa importante?

Mi sembra di aver scritto ben altro.





Anche io ho scritto "mi sembra"... quindi potrei avere avuto una impressione errata, come spesso accade; tuttavia, lo ribadisco, mi sembra (vedi anche post di Night swim, x citarne uno recente) che nella tua testa tutto ruoti molto, forse troppo, attorno al denaro. Sarebbe una cosa molto comune tra l' altro... forse x quello mi sono sbagliato. Proverò ad analizzare meglio, allora.


*****************************

"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."


18/02/2024 00:37
 
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Re:
Mr.Perfect, 15/02/2024 14:51:



E il Gladiatore che diventava un ricco uomo libero non veniva visto di cattivo occhio dagli schiavi, ma con ammirazione.

Ma che ve lo dico a fare.




Ti faccio notare che a tutt'oggi il Calciatore viene visto di buon occhio dalle masse.


*****************************

"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."


18/02/2024 10:52
 
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Il punto è che quello che leggi lo interpreti male perché sei tu che dai un’accezione negativa al denaro, quando per me di base equivale a:

- Un mezzo per comprare la libertà.

- Un mezzo con cui viene riconosciuto il mio valore sul mercato.

E di questo mezzo ne disponi tendenzialmente quanto stai meritando (salvo eventi fortunati o sfortunati, ripetiamoci inutilmente per non sentirmi dire “eh ma chi vince al Superenalotto”).

Quindi il denaro è un qualcosa di estremamente positivo, ma per me di certo non il fine ultimo.

Facciamo finta che il Visani da te citato campi davvero della sue passioni da te condivise (ne dubito, ma non lo so, non mi interessa, lo hai ipotizzato tu).

Direi che siamo tutti d’accordo che non si tratti un talento cristallino con delle doti straordinarie o delle idee fantastiche (M come Ma che cazz).

Così come siamo d’accordo che non sia nato in un ecosistema che favorisca troppo la crescita di un qualsiasi wannabe Carpenter.

Due cose di valore gliele possiamo riconoscere:

- Ha dedicato parecchio tempo allo sviluppo della sua passione.

- Ha agito in quella direzione in diversi modi (compresa la creazione di questo forum e sito web).

È un fallito? Ce l’ha fatta? Ce la farà? È irrilevante, sono fatti suoi e gli auguriamo tutti il meglio (in realtà: sticazzi).

Poteva fare di più? Ma certo, per esempio, invece che rimanere in Italia dove il top del cinema è rappresentato da Checco Zalone che fa le gag sui terroni, poteva prendere e andare a Hollywood che è il fulcro mondiale della settima arte, nonché sede della mitica Blumhouse.

Ha fatto quello che ha potuto/voluto con i mezzi che aveva e oggi coglie i frutti che merita (positivi o negativi che siano).

Chissà, avesse avuto un milioncino di euro nel 2004, invece che creare “The Reign of Horror”, magari si sarebbe trasferito in America trovandosi davanti le stesse opportunità di Eli Roth.

Ma, appunto, cosa ti aiuta ad avere tempo e mezzo per sviluppare le tue passioni e la possibilità di agire in quella direzione?

Denaro. Soldi. Cash. Grano.

Tuo o di qualcun altro (cioè devi andare a bussare alle porte della gente, chiederli e convincerli a darteli).

Più ne hai e più opportunità avrai la possibilità di cogliere.

E il denaro arriva da te in relazione e proporzione al valore che sei in grado di portare sul mercato.

Senza denaro non hai la libertà di farlo e sei costretto a stare in ufficio a fissare un monitor e a litigare con i colleghi per interrompere la routine.

E invece che seduto sulla sedia del regista con la testa dietro una macchina da presa ti tocca metterla dentro a un cofano.

Invece che parlarci della nuova tecnica registica che hai sperimentato nella Hollywood australiana ci parli di liquidi di raffreddamento degli scuolabus che qui non interessano a nessuno.

Questo perché la tua passione l’hai sempre dal punto di vista del “consumatore” (che spende soldi) e non dal punto di vista del “produttore” (che guadagna soldi).

Il fan appassionato e ossessionato dal Milan spende 5.000€ all’anno per seguire la squadra anche in trasferta.

Berlusconi si compra la società e ci guadagna milioni di euro ogni anno.

Da che lato vuoi stare della tua passione?

A) Guardi i film e scrivi su un forum di sconosciuti finché a un certo punto non hai manco più il tempo per farlo.

B) Cerchi di capire come cazzo ha fatto Jason Blum da aspirante attore incapace a mettere su l’equivalente della Walt Disney in ambito horror e magari trovare qualche spunto che ti consenta di vivere di questa tua passione.

Sono scelte.

Io ogni tanto cerco di stimolare qualche ragionamento sull’opzione B ma riscontro che i semi cadono su un terreno arido e non attecchiscono minimamente, anzi!

Però hey, se c’è da dire che Aragna nel 1976 è scivolato su una buccia di banana sul set di un film che manco ha la scheda su Wikipedia, allora ci esaltiamo.

Va bene, sono scelte, basta esserne consapevoli.

Chiaro che se il tuo punto di partenza è che appena hai due spicci da parte te li schianti in uno stile di vita che ti distrugge, allora stiamo parlando di niente.

Ma la colpa non è del denaro, sei tu che dovresti un attimo accendere il cervello e in primis renderti conto che ci sono cose oggettivamente sbagliate poiché ti fanno solo male e in secundis imparare un po’ di autocontrollo e diventare una persona migliore che non sia in balia dei vizi e pensi solo a come saziarli.

Poi se sei felice così va benissimo, eh.

E in questo caso si torna al mio discorso iniziale: accettare pienamente la classe a cui si appartiene senza invidiare o pensare male di chi appartiene alle classi superiori e ha uno stile di vita migliore.

Oppure passare a classi superiori attraverso atti di EROICO CORAGGIO.

Come avrebbe potuto fare un aspirante regista squattrinato che nel 2004 invece che cazzeggiare con FFZ, decide di vendersi anche il cane per trasferirsi a Hollywood e si va a prendere le stesse opportunità di Eli Roth.

Ognuno fa il proprio percorso di vita e raccoglie ciò merita.

L’importante è esserne consapevoli e responsabilizzarsi invece che trovare solo scuse o capri espiatori come farebbe un ciccione qualsiasi.
La perfezione esiste
18/02/2024 11:03
 
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Bene Perfect, oltre che nei Contenuti anche nell'Impaginazione, i testi lunghi senza spazi tra le righe li trovo scomodi.
18/02/2024 12:43
 
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Ankie (anklelock89), 18/02/2024 11:03:

Bene Perfect, oltre che nei Contenuti anche nell'Impaginazione, i testi lunghi senza spazi tra le righe li trovo scomodi.

Meglio detta “formattazione”.

La perfezione esiste
18/02/2024 15:20
 
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Non si può dire che tu non sia una persona scomoda pervers, e x questo stai inviso a tanti.

Ma a me piaci xke non sei banale e mi aiuti a riflettere su varie cose; tipo l' antigelo, visto che da poco mi è tornato tra le balle proprio quello blu.

Scherzi a parte, dici molte cose giuste nel tuo post, e mi piace pensare che in una dimensione parallela in cui la mia esistenza sia stata meno contorta io sia riuscito a fare gran parte delle cose che hai scritto.


*****************************

"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."


18/02/2024 20:51
 
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MD-MAniak, 18/02/2024 15:20:

Non si può dire che tu non sia una persona scomoda pervers, e x questo stai inviso a tanti.

Ma a me piaci xke non sei banale e mi aiuti a riflettere su varie cose; tipo l' antigelo, visto che da poco mi è tornato tra le balle proprio quello blu.

Scherzi a parte, dici molte cose giuste nel tuo post, e mi piace pensare che in una dimensione parallela in cui la mia esistenza sia stata meno contorta io sia riuscito a fare gran parte delle cose che hai scritto.

Non è mai troppo tardi per realizzarsi e il fatto che sei in Australia significa che non sei uno che non sa prendere delle iniziative.

Comunque sappi che se mai creerò la nuova Blumhouse ti ingaggio come per scovare film da produrre.

Se non ha l’approvazione di Topitti non lo facciamo passare!

Comunque sono riflessioni che ci riguardano tutti, scriverle su un forum mi fa risparmiare i soldi dello psicologo.



[Modificato da Mr.Perfect 18/02/2024 20:52]
La perfezione esiste
18/02/2024 21:12
 
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19/02/2024 13:54
 
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Re:
Mr.Perfect, 18/02/2024 20:51:

Non è mai troppo tardi per realizzarsi .






Senza rimangiarmi quanto detto ieri, xke in effetti il tuo post esplicativo contiene validi spunti di riflessione in generale, cosa ti fa pensare che io non sia realizzato al momento?

Mi spiego: in questa dimensione c'è un Topitti che lavora nell' automotive e che (sempre meno) si rammarica di avere poco tempo da dedicare alla sua altra più grande passione, ovvero il cinema; e magari in un' altra dimensione ci sarà un Topitti che lavora nel cinema e che (non so in quale misura) si rammarica di avere sempre meno tempo da dedicare alla sua altra più grande passione, ovvero le auto.

Voglio dire...nella vita le passioni vanno via via sempre più scremate se ci si vuole specializzare in qualcosa e vivere di quello. Non credo che mollati gli studi io sarei andato a fare apprendistato con mio padre se lui fosse stato idraulico (con tutto il rispetto x gli idraulici), e lasciamo stare la storia dei protagonisti meccanici di La casa sperduta nel parco, x quella fu una ispirazione aggiuntiva e marginale: basti sapere che io da bambino, oltre a sbavare già x l' horror, disegnavo su fogli A4 le strumentazioni di auto sportive, x cui avevo all' epoca un feticismo, e poi quando stavo in auto con mio padre me li mettevo di fronte e facevo finta di guidare a mia volta. Sto bene nei cofani e sotto le auto stesse, tanto meglio al volante quando è ora di collaudarle.
Ovviamente x diventare professionali ad un certo punto della vita bisogna tagliare il superfluo, altrimenti si rischia di fare la fine di Freda, che se si fosse concentrato di più sul proprio mestiere di regista anzichè pensare fin troppo ad auto e cani, di cui era appassionato, forse non avrebbe concluso la carriera dirigendo 'na ciofeca come Murder obsession (e altre precedenti).

E forse io non devo avere troppi rimpianti xke probabilmente il cinema sono sempre stato più portato x gustarlo in relax anzichè farlo come lavoro, altrimenti sarebbe magari scoccata la scintilla che mi avrebbe spinto a coniugare riprese ed auto creando un canale tipo quello - che so - di Doug De Muro che vanta attualmente quasi 5 milioni di iscritti sul tubbo, e di quello vive. Probabilmente le mie ambizioni, al netto di certi eventi/circostanze che possono avermi scoraggiato/distratto, ecc, erano esattamente in linea con ciò che poi son diventato.


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

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19/02/2024 13:58
 
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E poi, parentesi su Zalone: non fa mica pure le gag sugli emigrati all' estero? E lui, o qualcun altro?


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"Non molta."

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19/02/2024 14:35
 
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Re: Re:
MD-MAniak, 19/02/2024 13:54:



Senza rimangiarmi quanto detto ieri, xke in effetti il tuo post esplicativo contiene validi spunti di riflessione in generale, cosa ti fa pensare che io non sia realizzato al momento?

Mi spiego: in questa dimensione c'è un Topitti che lavora nell' automotive e che (sempre meno) si rammarica di avere poco tempo da dedicare alla sua altra più grande passione, ovvero il cinema; e magari in un' altra dimensione ci sarà un Topitti che lavora nel cinema e che (non so in quale misura) si rammarica di avere sempre meno tempo da dedicare alla sua altra più grande passione, ovvero le auto.

Voglio dire...nella vita le passioni vanno via via sempre più scremate se ci si vuole specializzare in qualcosa e vivere di quello. Non credo che mollati gli studi io sarei andato a fare apprendistato con mio padre se lui fosse stato idraulico (con tutto il rispetto x gli idraulici), e lasciamo stare la storia dei protagonisti meccanici di La casa sperduta nel parco, x quella fu una ispirazione aggiuntiva e marginale: basti sapere che io da bambino, oltre a sbavare già x l' horror, disegnavo su fogli A4 le strumentazioni di auto sportive, x cui avevo all' epoca un feticismo, e poi quando stavo in auto con mio padre me li mettevo di fronte e facevo finta di guidare a mia volta. Sto bene nei cofani e sotto le auto stesse, tanto meglio al volante quando è ora di collaudarle.
Ovviamente x diventare professionali ad un certo punto della vita bisogna tagliare il superfluo, altrimenti si rischia di fare la fine di Freda, che se si fosse concentrato di più sul proprio mestiere di regista anzichè pensare fin troppo ad auto e cani, di cui era appassionato, forse non avrebbe concluso la carriera dirigendo 'na ciofeca come Murder obsession (e altre precedenti).

E forse io non devo avere troppi rimpianti xke probabilmente il cinema sono sempre stato più portato x gustarlo in relax anzichè farlo come lavoro, altrimenti sarebbe magari scoccata la scintilla che mi avrebbe spinto a coniugare riprese ed auto creando un canale tipo quello - che so - di Doug De Muro che vanta attualmente quasi 5 milioni di iscritti sul tubbo, e di quello vive. Probabilmente le mie ambizioni, al netto di certi eventi/circostanze che possono avermi scoraggiato/distratto, ecc, erano esattamente in linea con ciò che poi son diventato.

Posto che la realizzazione nella vita la vedo come un traguardo che veramente in pochi riescono a raggiungere, ci sono alcune cose che scrivi che me lo hanno fatto pensare.

Nello specifico mi sono permesso di scrivere quella cosa a seguito della tua frase dove ti chiedi come saresti in una dimensione in cui la tua vita sia stata meno contorta.

O quando scrivi che invidi il Visani ipotizzando che lui stia vivendo di una sua passione.

O quando ancora biasimi i tuoi genitori.

O quando dici che non sai gestire i tuoi vizi e che se ti trovassi con qualche spiccio di troppo faresti la fine di Andrea Diprè ma meno famoso e più povero.

Insomma non mi sembra il quadro di una persona che al concetto di realizzazione ci si avvicini neanche lontanamente.

Ma nemmeno a quello di serenità (altro traguardo riservato a pochi).

Anzi alle volte mi provo ad immedesimare in alcune cose che scrivi e mi preoccupo.



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19/02/2024 21:05
 
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Re: Re: Re:
Mr.Perfect, 19/02/2024 14:35:

Posto che la realizzazione nella vita la vedo come un traguardo che veramente in pochi riescono a raggiungere, ci sono alcune cose che scrivi che me lo hanno fatto pensare.

Nello specifico mi sono permesso di scrivere quella cosa a seguito della tua frase dove ti chiedi come saresti in una dimensione in cui la tua vita sia stata meno contorta.

O quando scrivi che invidi il Visani ipotizzando che lui stia vivendo di una sua passione.

O quando ancora biasimi i tuoi genitori.

O quando dici che non sai gestire i tuoi vizi e che se ti trovassi con qualche spiccio di troppo faresti la fine di Andrea Diprè ma meno famoso e più povero.

Insomma non mi sembra il quadro di una persona che al concetto di realizzazione ci si avvicini neanche lontanamente.

Ma nemmeno a quello di serenità (altro traguardo riservato a pochi).

Anzi alle volte mi provo ad immedesimare in alcune cose che scrivi e mi preoccupo.






Eh ma infatti essere realizzati ed essere sereni sono cose ke non necessariamente coincidono...e al limite si può ambire ad ottenere una concomitante elevata percentuale di entrambi i fattori, che rischia però di essere effimera xke troppe sono le variabili che la mettono a rischio.

Ho un po' esagerato in effetti dicendo che invidio l' ex master, diciamo che a volte mi capita di fantasticare sull' esistenza di quel Topitti che lavora nel cinema in qualche dimensione parallela.

E non è vero che non so gestire i miei vizi altrimenti sarei messo molto peggio di così; ma magari in qualche altra dimensione esiste davvero un Topitti finito male dopo avere fatto i soldi, così come ce ne possono essere altri che invece ne hanno fatto buon uso.

Riguardo ai genitori, invece, a volte penso che mi avrebbe fatto bene crescere con un po' di affetto in più.






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19/02/2024 21:29
 
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In tutto questo, cosa ne pensate di Mr. Nobody? Fu secondo me molto migliore di quella cacata dei Daniels.


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19/02/2024 21:30
 
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MD-MAniak, 19/02/2024 13:58:

E poi, parentesi su Zalone: non fa mica pure le gag sugli emigrati all' estero? E lui, o qualcun altro?

Qui salto' un accento...pardon


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24/03/2024 17:13
 
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Re:
Mr.Perfect, 18/02/2024 10:52:



Questo perché la tua passione l’hai sempre dal punto di vista del “consumatore” (che spende soldi) e non dal punto di vista del “produttore” (che guadagna soldi).

Il fan appassionato e ossessionato dal Milan spende 5.000€ all’anno per seguire la squadra anche in trasferta.

Berlusconi si compra la società e ci guadagna milioni di euro ogni anno.

Da che lato vuoi stare della tua passione?






Torno in qst topic estrapolando qst ragionamento: e non è un caso, come spiegherò.

Il concetto viene qui esplicato come se fosse il più semplice del mondo: mi metto in affari, investo, guadagno.

Beh, non è così semplice: lo spiegava tra l' altro lo zio ricco (e corrotto) ai nipoti arrivisti in Delitti e segreti.

Uno se li può benissimo bruciare i soldi, anzichè farli.

Berlusconi fece funzionare il Milan a lungo: certo, ma prima di lui ci lasciarono le penne un certo Colombo (haha), e poco dopo colui che ne ereditò la patata bollente, ovvero Giussy Farina, costretto in seguito a dileguarsi all' estero.

Visto che si è citato il calcio, continuiamo citando altri disastri finanziari di poco successivi: ricordo bene il crack Borsano del Torino se non altro xke nell' occasione fu il padre di uno dei migliori amici a finire spesso sulle cronache dell' epoca in virtù dell' incarico di curatore fallimentare, mentre tutta italia ricorda tristemente lo scandalo che travolse anche il Parma in seguito al monumentale crack della Parmalat di Tanzi che rovinò tra l' altro una cifra di piccoli risparmiatori; se ne sono succeduti altri in tempi più recenti, sino al falllimento del Chievo Verona, il cui patron Luca Campedelli rimpianse di non avere seguito il consiglio paterno che gli raccomandò in vita di non fare mai il passo più lungo della gamba.

Di fallimenti rovinosi è pieno pure il mondo del cinema da cui la nostra discussione è partita: a tale proposito citiamo V. Cecchi Gori, che fece jackpot facendosi inculare in un sol colpo la Fiorentina ed un impero cinematografico e televisivo.

Ora, cosa mi ha spinto ha ripensare a questa discussione?

Rimando alla lettura di un articolo che ho spulciato oggi, e che come al solito mi ha fatto pensare:

EUROSPORT PARLA DI ZHANG

Ora nel caso specifico l' Inter non sarebbe direttamente coinvolta (almeno a 'sto giro) nei magheggi, ma giustamente i creditori tentano ora di mettere le mani ovunque x recuperare milioni di dollari quantificati in cifre che come sempre in tali casi si addicono alle noccioline: una delle frasi finali secondo cui si dovrebbe costringere l' Inter a versare uno stipendio in virtù della carica presidenziale di Zhang onde avere qualcosa da pignorare è la ciliegina sulla torta di un articolo in bilico tra la fantascienza e la farsa (dove si ride ma a denti stretti).

Ora, che x arrivare ad accumulare soldi grossi bisogna avere pelo sullo stomaco e chissà cos' altro non lo scopriamo adesso: il vero mistero è come nel 2024, dopo tutta l' esperienza accumulata nel corso di decenni, sia ancora permesso arrivare a questi estremi.

Non lo so e non lo voglio sapere, xke mi spaventa il mondo perverso di affari e finanza: io non sono fanatico del calcio, guardo solo qualche partita ogni tanto, però se lo fossi spenderei senza indugio 5000 eur all' anno x rilassarmi anzichè tentare di comprare una società... fondamentalmente xke mi domando come possano 'sti presidenti dormire sereni la notte.

Qualcuno potrà obiettare che ne vale la pena, perchè questi affaristi, presidenti, ecc... ,prima di finire in mutande, fuggiaschi, agli arresti, ecc..., almeno si sono goduti la vita in mezzo ad agi e lussi che io, stando tutto il giorni dentro i cofani, non vedrò mai: okay, allora se proprio dovessi fare qualcosa di contrario ai miei principi, credo che un giorno, anzichè avventurarmi in progetti tanto macchinosi, credo che sceglierei qualcosa di più alla mano tipo - che ne so - andare in qualche parco a tentare di stuprare tipe che fanno jogging; quando finirò linciato e/o spedito in gattabuia, xke tanto è sempre solo questione di tempo, allora magari dirò che: ehi però mentre voi vi facevate le belle seghe io a quei tempi scopavo tutti i giorni.
Meglio un giorno da leone che cento da pecora: ne è valsa la pena insomma.

Si potrebbe obiettare che non sta in piedi xke ho citato qualcosa di illegale, mentre gli affari legali lo sono... e poi ci sono presidenti di squadre di calcio che le tengono in piedi in maniera pulita, senza truffe o bancarotte di sorta. Ma, andiamo, chi può essere pulito in un sistema che permette di accumulare impunemente centinaia di milioni di debiti x anni, finchè un giorno ci si sveglia e... puff? La famosa crisi dei mutui americani, x citarne una, non si basò su simili storture del sistema? E soltanto questione di essere sgamati o meno: e ripeto che spesso è la prima opzione a verificarsi più frequentemente, ciò che incerto è solo il quando. Lo stesso Berlusconi avrebbe sempre fatto tutto come si doveva soltanto xke non ha fatto fallire il Milan? Suvvia, si parla di un personaggio che iniziò a far porcate con edilizia e televisioni, poi col cinema ed il calcio stesso (vedi affare Lentini x citarne uno) e la fece quasi sempre franca, prima grazie e protezioni nel mondo politico e poi grazie all' ingresso nella politica stessa, dove fece ulteriori casini x salvaguardare i propri stessi interessi. Nel bene e nel male, credo che vivere in tal modo sia per pochi: nel bene e nel male, certo, ma... no, non sono sicuro che sia così bello. O almeno, non per tutti.


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"Okay..."


01/04/2024 21:17
 
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Re: Re:
MD-MAniak, 24/03/2024 17:13:




Torno in qst topic estrapolando qst ragionamento: e non è un caso, come spiegherò.

Il concetto viene qui esplicato come se fosse il più semplice del mondo: mi metto in affari, investo, guadagno.

Beh, non è così semplice: lo spiegava tra l' altro lo zio ricco (e corrotto) ai nipoti arrivisti in Delitti e segreti.

Uno se li può benissimo bruciare i soldi, anzichè farli.

Berlusconi fece funzionare il Milan a lungo: certo, ma prima di lui ci lasciarono le penne un certo Colombo (haha), e poco dopo colui che ne ereditò la patata bollente, ovvero Giussy Farina, costretto in seguito a dileguarsi all' estero.

Visto che si è citato il calcio, continuiamo citando altri disastri finanziari di poco successivi: ricordo bene il crack Borsano del Torino se non altro xke nell' occasione fu il padre di uno dei migliori amici a finire spesso sulle cronache dell' epoca in virtù dell' incarico di curatore fallimentare, mentre tutta italia ricorda tristemente lo scandalo che travolse anche il Parma in seguito al monumentale crack della Parmalat di Tanzi che rovinò tra l' altro una cifra di piccoli risparmiatori; se ne sono succeduti altri in tempi più recenti, sino al falllimento del Chievo Verona, il cui patron Luca Campedelli rimpianse di non avere seguito il consiglio paterno che gli raccomandò in vita di non fare mai il passo più lungo della gamba.

Di fallimenti rovinosi è pieno pure il mondo del cinema da cui la nostra discussione è partita: a tale proposito citiamo V. Cecchi Gori, che fece jackpot facendosi inculare in un sol colpo la Fiorentina ed un impero cinematografico e televisivo.

Ora, cosa mi ha spinto ha ripensare a questa discussione?

Rimando alla lettura di un articolo che ho spulciato oggi, e che come al solito mi ha fatto pensare:

EUROSPORT PARLA DI ZHANG

Ora nel caso specifico l' Inter non sarebbe direttamente coinvolta (almeno a 'sto giro) nei magheggi, ma giustamente i creditori tentano ora di mettere le mani ovunque x recuperare milioni di dollari quantificati in cifre che come sempre in tali casi si addicono alle noccioline: una delle frasi finali secondo cui si dovrebbe costringere l' Inter a versare uno stipendio in virtù della carica presidenziale di Zhang onde avere qualcosa da pignorare è la ciliegina sulla torta di un articolo in bilico tra la fantascienza e la farsa (dove si ride ma a denti stretti).

Ora, che x arrivare ad accumulare soldi grossi bisogna avere pelo sullo stomaco e chissà cos' altro non lo scopriamo adesso: il vero mistero è come nel 2024, dopo tutta l' esperienza accumulata nel corso di decenni, sia ancora permesso arrivare a questi estremi.

Non lo so e non lo voglio sapere, xke mi spaventa il mondo perverso di affari e finanza: io non sono fanatico del calcio, guardo solo qualche partita ogni tanto, però se lo fossi spenderei senza indugio 5000 eur all' anno x rilassarmi anzichè tentare di comprare una società... fondamentalmente xke mi domando come possano 'sti presidenti dormire sereni la notte.

Qualcuno potrà obiettare che ne vale la pena, perchè questi affaristi, presidenti, ecc... ,prima di finire in mutande, fuggiaschi, agli arresti, ecc..., almeno si sono goduti la vita in mezzo ad agi e lussi che io, stando tutto il giorni dentro i cofani, non vedrò mai: okay, allora se proprio dovessi fare qualcosa di contrario ai miei principi, credo che un giorno, anzichè avventurarmi in progetti tanto macchinosi, credo che sceglierei qualcosa di più alla mano tipo - che ne so - andare in qualche parco a tentare di stuprare tipe che fanno jogging; quando finirò linciato e/o spedito in gattabuia, xke tanto è sempre solo questione di tempo, allora magari dirò che: ehi però mentre voi vi facevate le belle seghe io a quei tempi scopavo tutti i giorni.
Meglio un giorno da leone che cento da pecora: ne è valsa la pena insomma.

Si potrebbe obiettare che non sta in piedi xke ho citato qualcosa di illegale, mentre gli affari legali lo sono... e poi ci sono presidenti di squadre di calcio che le tengono in piedi in maniera pulita, senza truffe o bancarotte di sorta. Ma, andiamo, chi può essere pulito in un sistema che permette di accumulare impunemente centinaia di milioni di debiti x anni, finchè un giorno ci si sveglia e... puff? La famosa crisi dei mutui americani, x citarne una, non si basò su simili storture del sistema? E soltanto questione di essere sgamati o meno: e ripeto che spesso è la prima opzione a verificarsi più frequentemente, ciò che incerto è solo il quando. Lo stesso Berlusconi avrebbe sempre fatto tutto come si doveva soltanto xke non ha fatto fallire il Milan? Suvvia, si parla di un personaggio che iniziò a far porcate con edilizia e televisioni, poi col cinema ed il calcio stesso (vedi affare Lentini x citarne uno) e la fece quasi sempre franca, prima grazie e protezioni nel mondo politico e poi grazie all' ingresso nella politica stessa, dove fece ulteriori casini x salvaguardare i propri stessi interessi. Nel bene e nel male, credo che vivere in tal modo sia per pochi: nel bene e nel male, certo, ma... no, non sono sicuro che sia così bello. O almeno, non per tutti.

Va beh, ma grazie al cazzo che quando fai impresa (a tutti i livelli) puoi anche fallire.

Ma almeno ti stai accorgendo che sei concentrato sull’aspetto negativo della questione e cerchi conferme sul fatto che chi è ricco e di successo imprenditoriale deve avere in qualche modo le mani sporche di marmellata?

Mi parli di chi fallisce, mentre io invece preferisco guardare alla cordata Percassi che ha comprato l’Atalanta nel 2012 per 14M e nel 2022 ne hanno rivenduto il 55% per 275M.

Oppure guardo a Mark Cuban che nel 2000 ha comprato i Dallas Mavericks (NBA) per 285M e nel 2024 li ha rivenduti ha una valutazione di 4B (B di Billions, questo ha guadagnato miliardi di dollari per essersi divertito a essere il proprietario di una squadra di NBA).

Ora, posto che prima di arrivare anche solo lontanamente a gestire business e cifre del genere, bisogna farne di strada, resta comunque evidente il tuo confirmation bias focalizzato su situazioni negative quando ci sono un sacco di esempi positivi e di successo da cui trarre ispirazione.

Che non significa che ti apri una srl e dopo 3 anni in automatico sei ricco sfondato, ma forse e dico forse un “lifestyle business” non è poi così impossibile da realizzare anche senza commettere malefatte e frodi.

La perfezione esiste
07/04/2024 15:29
 
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Tra l' altro il film che volevo citare non era Delitti e segreti bensì Sogni e delitti, ovvero Cassandra's dream di Allen x intenderci: li confondo spesso (e il primo manco l' ho mai visto), del resto i titoli farlocchi italioti sono spesso così banali e/o idioti che si prestano ad essere scordati, equivocati, ecc...

Sia chiaro che io non ho ce l' ho con tutti gli imprenditori, affaristi, ecc..., anzi se io mi mantengo dove vivo ora, permettendomi tra l' altro x ora di non comprare nemmeno un auto mia xké quando non collaudo veicoli di clienti posso attingere free alla flotta aziendale, nonché avere pure in prestito auto private della proprietà x occasioni particolari ecc, lo devo ad un capo portato x il business che ha recententemente portato a 5 le proprie sedi partendo dall' unica che aveva sino all' anno scorso, ha messo mani un po' dovunque (prima assistenza stradale, poi revisioni ecc) e ha altro in cantiere, tra cui l' apertura di una nuova sede a Perth da gestire a distanza.

Mi auguro ovviamente, anche x il mio bene, che i magheggi necessari x mantenere in piedi un tale business siano sostenibili anziché enormi, altrimenti prima o poi la resa dei conti arriverà e saranno dolori x tutti.

Va ribadito che x una tale iniziativa bisogna essere portati e determinati, e va detto altresì che è giusto anzi indispensabile che non tutti lo siano, giacché altrimenti non si andrebbe da nessuna parte: persone come me hanno bisogno di individui come lui, e viceversa. E spesso non si può nemmeno scegliere da quale parte stare, perché così si nasce e punto; esisterà pure gente in grado di cambiare, ed è giusto che lo faccia se se la sente: recentemente uno dei migliori ex apprendisti ha lasciato per mettersi in proprio, e tutti gli hanno fatto i migliori auguri. L' importante è che non sia l' obiettivo (o miraggio, a volte) di maggiori guadagni l' unica ragione della scelta, altrimenti, come disse King a proposito del proprio mestiere di scrittore, si è squalificati; nel caso del mio ex collega so bene che una vera passione fu il motore della decisione, e ciò mi rassicura.

[Modificato da MD-MAniak 07/04/2024 15:30]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."


07/04/2024 15:38
 
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Aggiungo che il mio messaggio mirava nella circostanza più che altro a stigmatizzare un sistema troppo permissivo nei confronti di certi bancarottieri: pare ad es che nel caso citato del crack Parmalat certi addetti ai lavori sapessero da tempo, ma la situazione venne sottaciuta da tutti sino al momento delle inevitabili estreme conseguenze. Dopodiché ci rimise molta gente anche estranea ai fatti, e qst è storia nota.
[Modificato da MD-MAniak 07/04/2024 15:39]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."


19/04/2024 10:35
 
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