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Problema: ma questi giornalisti???

Ultimo Aggiornamento: 27/02/2004 09:12
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Scritto da: Andrea Sarubbi 26/02/2004 13.28


Anche io non conduco Porta a porta perché c'è Vespa, né Superquark perché c'è Piero Angela. Ma ho tempo per imparare, anche da loro. Su Angela penso che nessuno possa dire nulla. E lo stesso Vespa, che molto spesso viene criticato, ha una cultura straordinaria, ha i tempi televisivi, scrive da dio... non potrei mai giocare a Trivial contro di lui, perché mi distruggerebbe, né reggere un faccia a faccia. Posso solo guardarlo ed imparare.

Non so se hai notato, comunque, che i miei tre nomi sono già "fuori dai giochi", o quasi. Il primo, Zavoli, sinceramente non capisco dove sia finito. Il secondo, Biagi, si sa. Il terzo, Frajese, non c'è più.

Nel merito, hai comunque ragione. Anche a me piacerebbe crescere televisivamente, ma gli spazi non ci sono. Un po' perché - come dici tu - chi c'è, anche da 50 anni, non molla. Molto perché - te lo dico per esperienza - i nuovi arrivano da altre strade, contro cui né tu né io possiamo molto.


HO SPOSTATO qui la DISCUSSIONE xkè di là si parla dei "TELEGIORNALISTI PREFERITI" ...allora è meglio creare una DISCUSSIONE a parte
Caro Andrea,
credo che quello che scrivi sia tanto vero quanto triste: triste il fatto che si possa essere considerati bravi giornalisti x la faccia che si ha, e triste perchè, chi non ha una bella faccia, ha poche possibilità...ma ancor + triste è che solo chi ha le spinte giuste arrivi a "destinazione".
Il fatto che sia tu in prima persona a dirlo rende ancora + l'idea di quanto la cosa sia vera, e di quanto il talento sia diventato ormai facoltativo, in tutti i lavori. Ma c'è anche da dire una cosa, a mio avviso ancora + importante, e vorrei sapere cosa ne pensate tutti: i giornalisti godono di fama a seconda della faccia o della pubblicità che hanno...ma secondo voi i telespettatori sono tutti scemi?
Immagino ti rifesissi anche ai miei post quando hai detto che ti fa sorridere il fatto che noi facciamo i complimenti a Giorgino e Giammaria, bè...ci tengo a precisare una cosa: è da quando sono nata che in casa mia si guardava (bei tempi) Santoro, in casa mia girano cassette di programmi di Santoro vecchie di 100 anni, perciò non è che ho messo Duilio al primo posto perchè è bello e c'ha una bella faccia; conosco bene i suoi lavori, e attualmente è l'unico giornalista di cui mi fido veramente (poi il fatto che sia un bell'uomo, bè, tanto di guadagnato!). E' ovvio che giornalisti come Biagi e Santoro sono su un altro pianeta, hanno anche 30 anni di carriera (forse di più!) alle spalle, sono cresciuti in un periodo meno televisivo rispetto a Giammaria o Tura.
Ci tengo a precisarlo, perchè mi preme essere ben intesa quando esprimo il mio gradimento x 1 giornalista: al di là della televisione io vedo sempre l'uomo, e personalmente Duilio mi sembra il + umano di tutti nell'affrontare certi problemi. Ormai il giornalista non fa più trapelare la drammaticità di certi avvenimenti, si da tutto per scontato, normale, abituale, ed è la cosa più brutta che un giornalista possa fare.
Scusate ho rotto le scatole, ma volevo essere abbastanza chiara.

[Modificato da MeglioGioventu 26/02/2004 15.50]

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Sarè
26/02/2004 16:13
 
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MG sei stata chiarissima !!!!!!!! Solo chi non ha la fortuna di "conoscerti" può equivocare, anche se involontariamente, i tuoi post e i tuoi apprezzamenti... [SM=x44604]

[SM=x44622]
26/02/2004 16:20
 
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La penso in modo abbastanza simile ad Andrea sulla professionalità.
Quando vedevo Lilli Gruber al Tg delle 20, le prime volte la detestavo: si vedeva che posava, ci faceva... io detesto quelli che mostrano se stessi anzichè le notizie (vedi Giorgino). Poi ho letto il libro di Lilli, non so perchè, fin da quando l'ho preso in mano sono stata convinta che fosse spazzatura, però lo volevo leggere e mi ha emozionata anche di suo ci sarà poco e letterariamente forse non vale molto.
Ho visto Lilli in conferenza e ho capito che oltre alla bella faccia c'è molto di più.

Lo stesso vale x gli altri.
Credo anch'io che Vespa sia un professionista, sebbene non condivido nè le sue idee né il suo modo di fare. La cosa che più odio di Vespa è il ridicolizzare il suo salotto per presentazioni di fiction e simili. Lui è un giornalisa serio e mi piace vederlo se tratta argomenti seri (anche se sono di idee opposte), perchè è il suo mestiere. Un altro buffone di corte come Costanzo (che comunque nel suo genere è perfetto), io non lo voglio vedere!


Amo Sassoli alla follia, mi ha colpita per gli occhi di cielo, il sorriso inguenuo, le lacrime, ma mi piace anche per la sensibilità che mette nel fare il suo mestiere. Apprezzo molto ciò che dice in conferenza e scrive sui giornali.
Non mi piaceva quando lo definifinivano "l'erede di Santoro" per prenderlo in giro, perchè aveva lavorato con lui, ma ancora non aveva la professionalità x essergli pari in conduzione.

Condurre un programma non è facile, l'ho visto stando all'Infedele.

Una volta detestavo Floris perchè era simpatico ma di professionalità non ne aveva... Ora capisco che gli ci vuole del tempo.


Io non credo che la Rai tarpi le ali ai giovani, anzi, con questa destra hanno fatto fuori tutti i grandi nomi e li hanno rimpiazzati con personaggi più o meno nuovi (Socci, Floris, Giorgino, Petruni)... Solo che ovviamente nessuno "nasce imparato" e quindi ora li vediamo al peggio delle loro capacità... poi col tempo saranno grandi come gli altri.

Personalmente preferirei che i grandi nomi restassero, magari accanto ai nuovi, invece di queste sostituzioni abbastanza deludenti.

26/02/2004 16:21
 
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p.s.: MG hai ancora le cassette di Santoro????[SM=x44620] [SM=x44620] [SM=x44620] [SM=x44620]
[SM=x44600]
[SM=x44625]
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26/02/2004 16:47
 
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Re:

Scritto da: marinaia 26/02/2004 16.21
p.s.: MG hai ancora le cassette di Santoro????[SM=x44620] [SM=x44620] [SM=x44620] [SM=x44620]
[SM=x44600]
[SM=x44625]



No...quell'idiota di mio fratello ci ha registrato sopra una puntata di C.S.I...[SM=x44611] poverino!
Le ho avute fino all'anno scorso

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Sarè
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26/02/2004 17:42
 
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Scritto da: MeglioGioventu 26/02/2004 15.43

Immagino ti riferissi anche ai miei post quando hai detto che ti fa sorridere il fatto che noi facciamo i complimenti a Giorgino e Giammaria, bè... non è che ho messo Duilio al primo posto perchè è bello e c'ha una bella faccia; conosco bene i suoi lavori, e attualmente è l'unico giornalista di cui mi fido veramente (poi il fatto che sia un bell'uomo, bè, tanto di guadagnato!). E' ovvio che giornalisti come Biagi e Santoro sono su un altro pianeta, hanno anche 30 anni di carriera (forse di più!) alle spalle, sono cresciuti in un periodo meno televisivo rispetto a Giammaria o Tura.[Modificato da MeglioGioventu 26/02/2004 15.50]




Onde evitare equivoci, preciso subito che mi piacciono molto sia Gianmaria che Tura. Il mio discorso era un altro, ed infatti riguardava anche me. Volevo solo dire che, rispetto a chi ci ha preceduto, abbiamo ancora molto da camminare. Me ne rendo conto sulla mia pelle: sono piu' corposo, piu' solido culturalmente e professionalmente, rispetto a quando ho iniziato (e parliamo di pochi anni fa, meno di 10). Figuriamoci rispetto a Vespa o chi per lui, che puo' citare cose che ha vissuto in prima persona, mentre io ne ho solo sentito parlare di striscio... Lo stesso vale per i miei coetanei, anche se bravi (e loro due lo sono certamente). Quanto all'essere belli o meno, onestamente non ci credo parecchio... almeno a livello di giornalisti. Per i conduttori dell'intrattenimento e' un altro discorso.
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Re:

Scritto da: Andrea Sarubbi 26/02/2004 17.42


Onde evitare equivoci, preciso subito che mi piacciono molto sia Gianmaria che Tura. Il mio discorso era un altro, ed infatti riguardava anche me. Volevo solo dire che, rispetto a chi ci ha preceduto, abbiamo ancora molto da camminare. Me ne rendo conto sulla mia pelle: sono piu' corposo, piu' solido culturalmente e professionalmente, rispetto a quando ho iniziato (e parliamo di pochi anni fa, meno di 10). Figuriamoci rispetto a Vespa o chi per lui, che puo' citare cose che ha vissuto in prima persona, mentre io ne ho solo sentito parlare di striscio... Lo stesso vale per i miei coetanei, anche se bravi (e loro due lo sono certamente). Quanto all'essere belli o meno, onestamente non ci credo parecchio... almeno a livello di giornalisti. Per i conduttori dell'intrattenimento e' un altro discorso.



[SM=x44604]
Giustissimo, volevo solo chiarire la mia posizione![SM=x44603]
[SM=x44625]

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Sarè
26/02/2004 17:53
 
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Credo che troppo spesso si commetta l'errore di considerare i giornalisti come dei missionari.
Degli uomini (o donne) impavidi, senza macchia e paladini della verità.
In fondo il giornalismo è un mestiere, magari più interessante di altri, ma un mestiere.
E come in tutti gli ambiti lavorativi dove qualcuno ti coordina devi anche fare cose che non condividi, ingoiare dei rospi se non vuoi essere costretto a cambiare aria.
Anche i giornalisti sono persone che hanno una vita privata, degli affetti, delle passioni; sbagliamo noi a considerarli come dei rivoluzionari che metterebbero a repentaglio la loro esistenza per il bene dell'umanità.

Vespa è bravo nel condurre una trasmissione giornalistica, sicuramente molto colto e preparato, è innegabile.
Poi il giudizio politico e morale è un altro. Le "marchette" sono inequivocabili, solo uno stolto non se ne accorgerebbe.I TG, i Costanzi Show, le Porte a Porte, pullulano di marchette,
Questo mi da fastidio. Quando vogliono spacciarmi la pubblicità o la propaganda per informazione.

[Modificato da sabotli 26/02/2004 17.54]

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26/02/2004 18:02
 
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Re:

Scritto da: sabotli 26/02/2004 17.53
Credo che troppo spesso si commetta l'errore di considerare i giornalisti come dei missionari.
Degli uomini (o donne) impavidi, senza macchia e paladini della verità.
In fondo il giornalismo è un mestiere, magari più interessante di altri, ma un mestiere.
E come in tutti gli ambiti lavorativi dove qualcuno ti coordina devi anche fare cose che non condividi, ingoiare dei rospi se non vuoi essere costretto a cambiare aria.
Anche i giornalisti sono persone che hanno una vita privata, degli affetti, delle passioni; sbagliamo noi a considerarli come dei rivoluzionari che metterebbero a repentaglio la loro esistenza per il bene dell'umanità.

Vespa è bravo nel condurre una trasmissione giornalistica, sicuramente molto colto e preparato, è innegabile.
Poi il giudizio politico e morale è un altro. Le "marchette" sono inequivocabili, solo uno stolto non se ne accorgerebbe.I TG, i Costanzi Show, le Porte a Porte, pullulano di marchette,
Questo mi da fastidio. Quando vogliono spacciarmi la pubblicità o la propaganda per informazione.

[Modificato da sabotli 26/02/2004 17.54]




Proprio perchè non considero i giornalisti "impavidi, senza macchia e paladini della verità", ma uomini e donne che fanno il loro lavoro, sono giunta alla conclusione che bisogna conoscerlo bene un giornalista per poterlo apprezzare, conoscere i suoi lavori, leggere le cose che scrive..etc
I giornalisti non possono però non essere apprezzati per il coraggio, soprattutto gli inviati. Ma esistono due tipi di coraggi: il primo è il coraggio di non dire certe cose, o dirle in maniera sbagliata pur essendone al corrente, e per farlo ci vuole del fegato; poi c'è il coraggio del giornalista inviato, che a mio avviso va davvero apprezzato, proprio perchè hanno anche loro una vita privata, delle emozioni e dei sentimenti, e separarsene anche solo per qualche mese, è si una scelta di vita, ma è una scelta di vita da ammirata.
Perchè credo che pochi siano disposti a mettere in gioco così tanto il proprio "cuore" per il proprio lavoro, qualsiasi esso sia!
Per questo fra i giornalisti che preferisco ci sono gli inviati, sopratutto quelli che vanno in luoghi pericolosi, e "al secondo posto" i giornalisti della carta stampata, perchè credo che dire menzogne in tv sia + facile che scriverle su un foglio.
[SM=x44625]

[Modificato da MeglioGioventu 26/02/2004 18.05]

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Sarè
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27/02/2004 07:34
 
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Io credo che se ami il lavoro che fai le scelte conseguenti sono dettate semplicemente dal tuo piacere di fare certe cose...sul fatto poi che i giornalisti siano sempre alla ricerca della verità....chi di noi non lo fa?.....Si può farlo facendo l'inviato speciale o semplicemente parlando e conoscendo le persone che ti vivono accanto ogni giorno....per me anche questo è scoprire il mondo....
Sono d'accordo con Mg sul fatto che per giudicare la bravura di un giornalista bisogna leggere quello che scrive, tra le righe di un articolo si possono trovare elementi preziosi che al solo ascolto possono sfuggire...

[SM=x44617] [SM=x44617]
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27/02/2004 09:12
 
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Scritto da: MeglioGioventu 26/02/2004 15.43

ancor + triste è che solo chi ha le spinte giuste arrivi a "destinazione".

[Modificato da MeglioGioventu 26/02/2004 15.50]




Il problema, in Rai, è la cosiddetta "prima utilizzazione" [SM=x44613], cioè il primo contratto giornalistico. Tu puoi aver fatto qualsiasi altra cosa (autore, regista, consulente...), puoi essere giornalista professionista iscritto alle liste di disoccupazione, puoi essere conosciuto e stimato dai colleghi di una redazione che avrebbero bisogno di uno come te... ma se non sei tra i precari, nessuno ti fa un contratto[SM=x44605]. Il problema è che si entra nei precari - quelli, cioè, che hanno già avuto un contratto giornalistico a tempo determinato - solo se qualcuno ti impone:vomito:. E questo qualcuno deve essere un politico:vomito:. Spesso sentiamo i sindacati mobilitarsi sulla tutela dei precari, che è una preoccupazione legittima. Ma nessuno ha il coraggio di dire che gli stessi precari - a meno che non vengano dalla scuola di Perugia - sono comunque dei privilegiati. Segnalati, raccomandati, chiamateli come vi pare.
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