Re: Re: Re: Re:
sor guido, 10/01/2017 08.33:
OCCASIONALI in serie D è una parola grossa.
L'occasionale di oggi potrebbe diventare il tifoso di domani... oppure non lamentatevi anzi gioiete se siamo pochi allo stadio.
Poi, allora, secondo questa logica allora cominciamo a criticare l'occasionale da trasferta e poi l'occasionale da trasferta oltre i 150 K. ecc...
Io quando vedo una persona in più "riempire" i gradoni del Brianteo sono contento.
Vero, ma per "occasionali", in questo caso quanto meno, si intendevano quelli che arrivano su questo forum sempre e solo quando si perde per "sputar sentenze" e facendo catastrofismo ogni volta. Non certo l'occasionale da stadio ... Io son contentissimo quando riesco a portare allo stadio qualcuno che era da tempo che non veniva al Brianteo (anche in famiglia ...). Però se l'anno scorso facevo fatica a convincere chiunque perchè si era a metà classifica in serie D giocando in maniera che definire balbettante è un complimento, quest'anno ho qualche argomento in più.
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sor guido, 10/01/2017 08.33:
Bene constato che al punto 1 non hai risposto perche non hai alcun argomento, paragonare il Monza al Torino è ridicolo e su D'Errico una marea di ovvietà... la realtà e che se, ad oggi, al nostro attacco togli lui facciamo fatica a segnare anche contro l'ultima in classifica.
Chiaro, paragonare il blasone del Torino a quello del Monza è una bestemmia. Quella che campo_mauro aveva definito risposta "culturalmente diversa", cerco di interpretare, credo che fosse proprio per sottolineare questo e cioè che la storia di una squadra crea la cultura nella gente che la segue e a Torino sono sicuramente, in quanto cultura calcistica, superiori a noi. Nettamente superiori a noi. Ed in questo senso dovrebbe lavorare la società, cioè creare cultura calcistica a Monza e questo, principalmente, lo si fa vincendo, non ce ne sono di balle. Questa è stata la mia interpretazione che poi coinciderebbe con il tuo pensiero, più o meno.
Sul D'Errico di quest'anno, nessuno può dir nulla. Ma resto convinto che il salto di qualità tra le due stagioni sia dovuto, soprattutto, ai compagni che ha intorno perchè la qualità individuale era evidente anche l'anno passato. Quando hai sempre qualcuno che si propone in maniera costruttiva per ricevere un tuo passaggio è tutto più facile e persino a D'Errico, dribbling dipendente, vien voglia di passare la palla! E poi certamente sì, meriti anche al mister.
Senza di lui facciamo fatica a segnare? Togliamo Ghisalberti al Ciserano, togliamo Morosini alla Virtus Bergamo, togliamo Galuppini al Ciliverghe, togliamo Ferreira Pinto al Pontisola ... A questo livello il singolo fa la differenza e per noi, almeno finora, l'ha fatta lui. Che poi senza lui non avessimo fatto il medesimo cammino non potremo mai avere la controprova, considera che in quella zolla di campo avrebbe probabilmente giocato Palazzo (anche se il mister pare non vederlo in quel ruolo) che in quanto a estro non arriva al livello di D'Errico, ma cuore, fiato e gamba nonchè senso del gol ha dimostrato di averle l'anno passato. O qualcuno par suo. Perdita in qualità sicuramente ma non escluderei a priori che i risultati sarebbero potuti essere simili. Poi, per fortuna, l'abbiamo noi D'Errico, non ci piove.