Mercato - Dicembre 2015

Visto che ufficialmente il mercato è chiuso, quanto meno quello dei dilettanti, possiamo già dare un primo giudizio.

Come da prospettive, la rosa è stata sfoltita. Tre svincoli, una cessione e tre prestiti portano la "temperatura" a -7. Anche nelle casse societarie dovremmo aver risparmiato qualcosa a livello di ingaggi anche perchè gli svincoli ed i prestiti non hanno portato soldi in cassa ma non credo che nemmeno la cessione di Fumana possa aver portato giovamento economico.

Ancora come da prospettive, è arrivato il difensore centrale D'Angelo che, a detta di tutti, era comunque un puntello indispensabile di cui abbiamo già discusso e che un po' tutti aspettiamo di vedere in campo prima di giudicare se sia stato un obiettivo centrato o meno.

Poi, a fil di sirena, è arrivato Palazzo. Ebbene, visto che non l'abbiamo ancora fatto, mi pare giusto parlare anche di questo ragazzo. Classe 1991, nasce calcisticamente nelle giovanili del Bari poi inizia a gironzolare per la Puglia.
Dopo un buon anno in prestito dal Bari alla Liberty Bari in Eccellenza (30 presenze e 6 goal) passa al Casarano. Prima esperienza importante in serie D con 28 presenze e 6 goal che hanno contribuito a portare la squadra fino alla sfortunata semi-finale play-off persa per 3-2. Semifinale in cui si è reso protagonista al 62.imo con il goal del doppio vantaggio del Casarano raggiunto poi nel finale da un 1-2-3 tra il minuto 85 ed il minuto 94.
La stagione successiva passa all'Andria in serie C ma gioca poco, una sola presenza, e prenderà una decisione che poi definirà come il suo più grande errore. Nel mercato di riparazione si accorda per un passaggio al Rimini in serie D rescindendo un contratto triennale con una squadra di terza serie solo perchè voleva giocare di più invece che starsene buono buono in attesa della sua occasione.
A Rimini una stagione con molti bassi e pochi alti ma riesce comunque a raccogliere 19 presenze e 3 reti. Però a fine stagione rimane senza contratto. Il passaggio in Eccellenza al Bisceglie viene da lui considerata un po' come una discesa agli inferi. Stagione negativa che porta solo un goal ma anche poco spazio a disposizione. L'estate successiva si trova senza contratto, anche in categorie inferiori. Dopo che il ritiro con il Melfi non va come sperato, decide di iscriversi ad un corso di web-designer e decide di mettere in calcio in secondo piano fino a quando le carte in tavola vengono girate dall'intervento agostano del Foggia che lo vuole, in qualità di under, tra le proprie fila. Qui avviene la sua trasformazione tattica passando da attaccante (seconda punta) a esterno sinistro di centrocampo. Disputa un'ottima stagione con 31 presenze e 8 goal. L'anno successivo il Foggia (ripescato in seconda divisione di LegaPro) ha riformato parte della rosa svincolando alcuni giocatori. Tre di questi passano al Manfredonia, compreso Palazzo. Rimarrà a Manfredonia fino al mercato dicembrino raccogliendo 12 presenze e 3 reti per tornare a Bisceglie (bel contributo alla salvezza del Bisceglie con 20 presenze e 6 reti). L'anno successivo torna al suo paese di nascita, Bitonto, in Eccellenza ma arriva tardi, senza preparazione estiva ma comunque parte con buone prestazioni e due goal. Viene poi prelevato dal Nardò nel mercato di riparazione e contribuirà positivamente al passaggio in serie D del Nardò attraverso i play-off nazionali (secondi classificati in campionato) vincendo 3-0 a Scordia (secondo goal e grande prestazione di Palazzo) e 2-0 nella partita di ritorno in Puglia. Ma la sua stagione è stata piena di alti e bassi, anche a causa della mancata preparazione estiva, e a fine stagione non viene rinnovato il contratto. Inizia la preparazione con la Fidelis Andria ma si ritrova senza firmare il contratto quindi svincolato a settembre. E così arriva il secondo ritorno a Bisceglie. La stagione non sta andando così male, agonisticamente parlando, ma il Bisceglie è in crisi societaria aggravata. La pesante situazione societaria fa sì che ci sia aria di smobilitazione e nel mercato dicembrino se ne vanno in 11 compreso Loris Palazzo che trova la sua seconda sistemazione extra-pugliese a Monza.

Statisticamente ha al suo attivo oltre 120 gare disputate in serie D (il dato dell'Eccellenza è un po' fumoso quindi lo tralascio) con anche 29 goal realizzati.
Il suo ruolo, come detto, non è ben definito. Io l'ho inserito tra i centrocampisti perchè da Foggia in poi ha ricoperto anche il ruolo di esterno di centrocampo ma lui nasce attaccante o, meglio, seconda punta. Non so come vorrà impegnarlo il mister e non so quale collocazione sia la migliore per lui, però un esterno sinistro di centrocampo ci mancava e, come ben detto anche da altri, pure una punta. Questa duttilità tattica ci può tornare utile.
Però, se è vero che verrà utilizzato come seconda punta, possiamo anche dire che sia arrivato il sostituto di Spampatti.
A sensazione, non pare essere un acquisto "inutile" ma un acquisto che possa dare duttilità tattica alla squadra.

Per chiudere il discorso sul giudizio del mercato biancorosso ...
La rosa è stata sfoltita, obiettivo centrato.
La rosa è stata rinforzata, obietttivo parzialmetne centrato perchè se è vero che il centrale difensivo serviva ed è arrivato, il secondo acquisto è stata una sorta di sostituzione della cessione di Spampatti quindi non è arrivato, principalmente, il centrale di centrocampo che ci si aspettava e qualche altro rinforzo degno di tal nome, magari sulle fasce.
Tutto questo in attesa di un giudizio definitivo sugli ultimi arrivati che non potrà essere dato prima di vederli all'opera, ovviamente.