Domenica 10 settembre: MONZA - pisamerda

Viste solo ora le immagini.
Il loro rigore è dubbio. Forse un qualche contrasto c'è ma lui si lascia cadere moribondo. Non mi sembra contatto tale da concedere un rigore a 8 secondi dal termine del recupero. A VJK chiederei se riesce a rimediare le immagini anche del rigore non concesso a noi nel primo tempo. Dalla curva quello sembrava essere un fallo nettissimo anche se l'arbitro, in realtà, pare non aver concesso il rigore per un precedente fallo di D'Errico infatti non l'ha ammonito per simulazione.

Dalla curva non si erano notate così bene ma Liverani ha compiuto almeno un paio di parate veramente pregievoli nel secondo tempo. Direi che questa volta concordo più con il Papersera che con Cesadosso, partita da 10 e lode! Anche il rigore parato ... In questi casi si dice che l'ha parato "di fisico". Vero che ha indovinato l'angolo ma la palla non era rasoterra bensì quasi a mezza altezza ed anche piuttosto forte, lui ci arriva in spinta, con il braccio teso e lo prende solo con la mano. Tenere una botta del genere senza farsi piegare mano, braccio e spalla è sinonimo di fisico molto potente. Il tiro era tanto forte che il pallone non si è fermato dopo l'impatto ma è riuscito ad attraversare tutto lo specchio della porta. Veramente una grande parata quella di Liverani. Poi farà papere da qui fino a fine stagione (Luca, se leggi ti autorizzo a toccarti ...) ma la prestazione di ieri è stata superlativa.

Qualcuno ha denunciato anche un D'Errico sottotono ... Boh, io l'ho quasi sempre visto presente in tutte le azioni nostre più pericolose. Almeno fin quando è stato in campo è stato protagonista. Certo, se vi aspettate un D'Errico devastante allora dovete andare a rivedervi le partite della passata stagione dove spesso non aveva giocatori di fronte ma i cinesini di allenamento o poco più.
Ho storto un pochino il naso, come molti di quelli che avevo intorno ieri, alla sostituzione ma poi sono arrivate due delle occasioni più pericolose, una proprio partendo dalla sua zolla di terreno, ed allora mi son detto che forse Zaffaroni aveva le sue ragioni.