Vero Volley Monza

Monza72, 21/10/2022 15:10:

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Spero che il comune risponda prima di tutto levando la statua dietro la curva sud e poi negando l’uso del palazzetto a chiunque abbia sede fuori Monza
Il palazzetto lo hanno pagato i cittadini monzesi quindi deve servire alle società monzesi
Detto questo il volley mi interessa poco quindi se vige la regola “vado dove ho da guadagnare “ vadano dove vogliono
Anni fa qui arrivò una squadra bresciana se ben ricordo ..
il calcio Monza esiste dal 1912 e credo abbia diritto di prelazione non solo perché siamo in A

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Tutto giusto e corretto ma... La Pro Victoria, è di questa che stiamo parlando, è di Monza.
Inoltre il consorzio e le sue due squadre di serie A sono solo la punta dell'iceberg che è il movimento del Consorzio.
Onestamente, nel mondo della pallavolo di serie maggiore, la presidentessa non è mai stata vista di buon occhio e questo lo so perchè dirigenti del Volley Bergamo (che qualcuno conosce ancora come Foppapedretti Bergamo anche se non lo è più da anni) sostenevano questo. Io ho sempre pensato che ci fosse un fondo di verità ma anche che le persone scomode danno sempre fastidio al potere precostituito. Non sprizza simpatia nell'ambiente ma tanto ha fatto. Le iniziative nelle scuole di ogni grado, dagli asili alle università, parlano da sole per quello che è il lavoro fatto dal Consorzio, non solo a Monza ma anche nei dintorni finanche a Milano. Vi voglio solo dare alcuni dati e cioè che il Consorzio ha 1600 atleti tesserati quindi coinvolge un giro di circa 2k persone comprendendo dirigenti ed allenatori (questi ultimi sono circa 70). Hanno calcolato che considerando i bambini delle scuole coinvolte a vario titolo in vari progetti riescono a raggiungere circa altri 8/10k ragazzi e bambini. Tanto per continuare... Le loro squadre e le loro iniziative si svolgono in 55 palestre. Forse questi numeri non impressionano voi che siete abituati a vedere i 70/80k spettatori di San Siro che guardano 22 personaggi strapagati e straviziati che in mutande corron dietro ad un pallone ma per me, che sono abituato a guardare al bene del territorio dove una società sportiva lavora, sono numeri davvero importanti.
E' un po' come leggere i numeri dell'Atalanta quando si parla di scuole calcio sul territorio gestite direttamente (lasciamo perdere le società affiliate che li dovremmo parlare di altro) o dei corsi organizzati a Zingonia per dirigenti, allenatori, società e chi più ne ha più ne metta (ne ho fatti sia a Zingonia che al Palazzetto di Monza).

Vero, anche il "nuovo" Monza sta lavorando in questo senso. Forse non quanto piace a me anche se non ne conosco forse così bene i dettagli, però non si può dire che il Consorzio da Monza abbia solo preso senza dare nulla in cambio. Per quanto possa non starmi simpatica la signora ex-Candy devo quanto meno riconoscerle il buon lavoro fatto ed i tanti soldi investiti. Anche di tasca propria.
Se poi pensa che la politica monzese non assecondi questo tipo di iniziative, fa benissimo ad andare da altre parti. Non è il campanile che conta ma che il lavoro alla base sia portato avanti come si deve. Il resto sono cose da romantici. Se davvero le ragioni per cui il Consorzio ha deciso di andarsene da Monza sono solo ed esclusivamente politiche, allora la colpa non è loro ma di chi non ha cercato di assecondarli. Se invece gli interessi sono economici, vabbè, son liberi di fare come vogliono, i soldi sono loro mica vostri.


p.s.: vale per Monza72 ma non solo. Le società di pallavolo, entro certi limiti comunque, possono spostare il titolo sportivo sempre dopo aver chiesto comunque autorizzazione alla Federazione. Capita anche nel calcio, seppure in maniera minore e nelle società minori soprattutto perchè l'apporto del botteghino è molto inferiore a quello delle squadre di calcio. Inoltre la fidelizzazione è comunque relativa. Se spostandosi da Monza a Milano il Consorzio rischiasse di perdere 50/60k spettatori come Inter o Milan se si dovessero spostare a Monza, non lo farebbero manco loro. E comunque non ci sarebbe una sollevazione popolare come accadrebbe nel calcio. Basti pensare a quando hanno pensato all'ipotesi stadio del Milan a Sesto...