pensavo in questi giorni alle migliaia di persone impazzite per il realizzarsi di un sogno che, in gran parte, non sapevano nemmeno di avere.
viceversa ci sono altre migliaia di persone che in questi 110 anni il sogno lo hanno inseguito per davvero senza poterlo raggiungere in vita.
Chi lo ha mancato di decenni (mio nonno morto nel 1970) chi di pochi giorni (qualcuno temo se ne sia andato tra Perugia e Pisa, io non conosco nessuno ma credo ci sia qualcuno .. per loro il ritardo di 20 giorni che a me ha fatto quasi piacere se ci penso a posteriori è stato fatale)
si va dai tifosi celebri come Davide pieri, angelo scotti, jair, Piero Frosio angelo corbetta Giancarlo Besana Claudio parma e altri a quelli che sono noti solo a chi li ha conosciuti.
la prima promozione in B era un argomento dei ricordi tra i più importanti a casa mia ("in città non si parlava di altro", cosa che fino a sabato mi sembrava irreale) e la delusione di Bologna quasi una pietra tombale sui sogni.
questi giorni di festa sono anche di queste persone , le centinaia di papà, di zii, di fratelli e (spero pochi) figli (anche mamme e sorelle ma parliamo di generazioni dove il calcio era roba da maschi)
per mio papà il cerchio si è chiuso con la festa del ritorno in C, quel Monza Seregno 2-2 ultima partita vista insieme allo stadio che ha sancito il ritorno ad un livello decente. una piccola gioia per chi ha vissuto gli anni 70 sognando.
l'ultima partita vista in TV invece è stata quella di playoff l'anno dopo Monza Piacenza 0-1 e fine di un ottima stagione da neopromossi ma con la consapevolezza che "la serie B la vedum cul binocul" (l'ultimo suo commento sul Monza)
insomma - se qualche volta negli anni ho avuto voglia di chiedergli perchè mai mi avesse fatto diventare un monzista dedito alle sconfitte adesso dico "grazie per avermi portato quel giorno del 1979 al Sada e avermi messo il seme del tifo per il Monza in corpo"
[Modificato da Monza72 02/06/2022 13:58]