Re: Re:
muggiò.1912, 05/03/2018 10.41:
la caronnese è in D giusto perchè si chiama caronnese , ha zero seguito e nessuna ambizione per altro altrimenti sarebbe avanti pure a noi visto che la D l'ha già vinta prima di noi...
sono 2 anni che gli saccheggiamo i migliori eppure sono ancora li a lottare per i primi posti
al posto di sfotterli forse bisognerebbe andar li con carta e penna per capire come si lavora , come si trovano ottimi giocatori con budget tutto sommato risicato rispetto a rezzato gozzano crema ecc ecc
Se ti riferivi a quanto scritto da me, ti dico subito che io non ho denigrato nessuno. Ho solo scritto che la Caronnese è terza (forse quarta, non ricordo) mentre il Seregno è appena fuori dalla lotta salvezza.
Dicevo solo che il paragone di quella sfida era simile al nostro contro il Prato. Quando tu dicevi che è stato meglio rimandarla perchè giocare su un campo migliore può solo che favorirci, io avrei ribalatato il discorso dicendo che anche il Seregno avrebbe dovuto avere vantaggi a giocare su un campo pesante (vista la differenza di classifica), però questo non è avvenuto.
Aggiungo, tanti quest'estate criticavano perchè continuavamo a comprare giocatori della Caronnese ma forse qualcuno del nostro staff ci ha visto bene riconoscendo la bontà del lavoro della Caronnese negli ultimi anni, al contrario dei soliti criticoni.
muggiò.1912, 05/03/2018 10.41:
60 squadre sono una follia , il tira dentro porta inevitabilmente a questo ... non ci sono 60 società sane per fare la terza categoria ... ne bastano la metà che rispettino regole e scadenze severe
Voglio solo ricordare il recente passato ...
Nella stagione 2013/2014 il campionato di legapro si è svolto in maniera anomala affinchè nella stagione successiva, 2014/2015 (non millenni fa), si passasse dai due campionati (prima e seconda divisione) con 5 gironi (totale teorico di 100 società) all'attuale campionato unico (ora tornato serie C) con 3 gironi (totale teorico di 60 società). Quindi la riforma di 4/5 anni fa è già andata in questa direzione. Quasi dimezzato il numero di società anche se, a dirla tutta, già una decina erano in meno visto che non si riuscivano a completare gli organici. Ora, ridurre ancora si può, forse, ma così facendo si riduce anche la popolarità di questo sport. Può anche non essere un errore, anzi, forse è auspicabile, ma io continuo a pensare che si debba iniziare a lavorare maggiormente sulla qualità della categoria e dei controlli piuttosto che sul numero di squadre.
E' inconcepibile che società con milioni di debiti, come detto da te, risultino iscritte mentre società che fanno i salti mortali e che pagano tutto e tutti (come accaduto per il Lumezzane l'anno scorso) debbano retrocedere e vedere vanificati tutti gli sforzi.
Finchè il mondo del calcio funziona come una lavatrice di denaro (dalla prima all'ultima categoria, intendiamoci) nulla cambierà.
muggiò.1912, 05/03/2018 10.41:
ci fossero meno squadre uno non dovrebbe giocare al mercoledì alle 14 30 e non si troverebbe a febbraio con una classifica totalmente provvisoria , tra turni di riposo rinvii e possibili esclusioni
follia !
I turni infrasettimanali ci sono in tutte le categorie. Se limitati, non vedo quale danno possano portare. Certo, rimandare gare su gare per motivi che nulla hanno a che fare con il calcio o con il meteo, porta ad un calendario folle. Ma meno squadre non significa che ci siano anche meno turni infrasettimanali.