Partita.
Prima mezz'ora fatta a mille, calati un po' nel finale ma sempre superiori agli avversari, praticamente non pervenuti.
Secondo tempo in campo si fanno sentire anche gli avversari. Scontri da guerriglia per quindici minuti, forse venti, poi si scopre che gli avversari erano nostri alleati e si procede, nemmeno troppo stancamente, tutti inisieme verso un finale scontato. Sì, poi c'erano anche 22 uomini in campo che giocavano al calcio!
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Scherzi a parte ... Primo tempo dominato in campo e fuori. Loro demotivati? Forse, ma noi decisamente superiori ed in palla. Abbiamo corso come degli assatanati, con voglia, con fame. Non il Monza migliore della stagione ma uno dei migliori tempi quello sì. Il Cuneo, troppo timido in questa frazione, si è limitato a chiudersi e cercare di ripartire. Nel secondo tempo noi teniamo più palla, senza affondare, e loro alzano il baricentro riuscendo a costruire pure delle pericolose palle goal. Ottimo Battaiola, a riconferma di una stagione sopra le righe per lui, e qualche imprecisione in difesa. Certo che il D'Errico di turno che s'incazza con un proprio compagno (non ricordo chi) che commette fallo fuori dalla propria area quando (credo) Riva era in vantaggio sull'attaccante e gli stava portando via palla è l'emblema della voglia e della grinta che il Monza ha dimostrato di avere ma, soprattutto, l'attenzione ai dettagli che tutti cercano di mettere in campo.
Dunque, bella partita, senz'ombra di dubbio, ma abbiamo ancora dimostrato quali sono i limiti della nostra squadra. Nel primo tempo abbiamo creato tanto, forse tantissimo, e concretizzato solo il minimo indispensabile. Dietro non facciamo fatica a fermare gli avversari quando giocano palla al piede, non li facciamo costruire e giocare mai tranquilli, ma quando viene alzata la palla andiamo in sofferenza. Non a caso gli avversari sono andati vicinissimi al goal con due occasioni di testa, una per tempo. Altre occasioni importanti per loro davvero poche, anche se ci sono state, ma più in situazioni casuali, batti-ribatti, che per fraseggio o costruzione voluta.
Il miter dice che cambieremo qualcosa per il Mestre. Forse qualche uomo sì, spero vivamente non nella grinta, quanto meno quella del primo tempo. Comunque sia, abbiamo speso tanto e faceva davvero caldo. Un'altra partita a distanza di tre giorni con la mesesima intensità si farà sentire, negli uomini chiave in particolare. Quindi dovremo fare la partita da subito, senza aspettare, mettendola in ghiaccio quanto prima.