Riccardo Bocalon

Qualcuno di voi potrebbe ricordarsi il nome nel titolo in quanto coinvolto nel calciomercato dell'estate che a Monza era targata Armstrong-Ulizio-Pasini.
Gli occhi dei nostri dirigenti erano puntati sul gioiellino di proprietà dell'Inter che aveva disputato due stagioni a Venezia con 23 goal all'attivo in 40 presenze (C2 e C1). Per la stagione scorsa, però, il ragazzo era stato "parcheggiato" dalla squadra neroazzurra a Prato, in seguito ad un accordo di collaborazione tra le società preferendo questa soluzione al progetto monzese che poi sappiamo tutti come è finito. A Prato il ragazzo si è confermato con altre 16 reti in 35 incontri in LegaPro.

Ebbene, Bocalon l'estate scorsa è passato in via definitiva all'Alessandria e dopo un avvio non brillantissimo, alla sesta giornata si è "svegliato" rendendosi protagonista della sfida dei grigi contro la Pro Piacenza. Gara vinta 4-0 con due reti ed un assist del veneziano.
Da quel momento altri 8 goal in campionato con altre due doppiette che sono valse entrambe due vittorie per 2-1 (Pavia e Sudtirol).
Ma l'impresa della stagione, una di quelle che da raccontare ai nipoti avanti al fuocherello in età anziana, l'ha compiuta un paio di giorni fa andando a segnare nei supplementari il goal vittoria contro il Genoa che ha portato i grigi agli ottavi della Coppa Italia, quella vera! Erano più di trent'anni che non accadeva che una squadra in terza serie arrivasse dove sono arrivati i grigi (Bruno Bolchi, lo ricordate? Con il Bari nel 1984).

Ebbene, Bocalon sembra essere un predestinato. Non so dove potrà arrivare ma, ancora una volta, il fatto che questo ragazzo fosse stato segnalato da Pasini all'allora proprietà del Monza dimostra quanto "il bresciano" se ne intende di calcio. Peccato sia stato invischiato da Ulizio & C. ma lui si è sempre dimostrato il più competente del gruppo e con Pea hanno costruito un dualismo magico come forse mai accaduto a Monza dopo gli anni settanta.