00 08/01/2016 19:21
Antonelli risponde al Monza club
Ore 18.30 Bilancio del presidente Colombo: "Io mi aspettavo di essere nei primi cinque posti e lo eravamo fino a qualche giorno fa. Ora non ci siamo e naturalmente mi auguro che arriveremo nei play-off e che andremo avanti. Lo ripeto: non sono qua per rimanere in D. Bisogna costruire qualcosa di permanente. Calciomercato? Stiamo cercando una punta, ma credo che qualcuno sappia già chi è, ma non è ancora sicuro. Domani andrò io personalmene con Filippo a convincere questo ragazzo. E' un 25enne che ha fatto 40 gol nel girone romagnolo. Se non verrà è perché avrà altre richieste in Lega Pro. In D dovrebbe scegliere noi. Con questo ragazzo stavamo parlando già da qualche giorno e non è legato all'arrivo di Salvioni. L'obiettivo era inserirlo accanto a Soragna per aumentare il peso offensivo. Quando c'è passione il budget si sfora".

Ore 18.16 Sulla partita di mercoledì persa con la Virtus Bergamo, Salvioni evidenzia: "Dare giudizi non mi sembra giusto nei confronti dell'altro allenatore. Posso solo dire che non è facile. Lo dicevo ai ragazzi: se quando andavo in campo non sorridevo, non riuscivo a concentrarmi. C'è il problema di far crescere questi ragazzi: non ho visto la fatica in loro in questi giorni".

Ore 18.05 Ha gli uomini giusti per il suo metodo di gioco? Salvioni: "Sì, anche se sono giovani. La regola degli under? Io mi sono fatto l'idea che è il futuro di questi ragazzi. Quello che dispiace è che molti ragazzi nonostante giochino finiscono nel dimenticatoio l'anno seguente. In tanti giocano in D, poi non hanno più l'età e finiscono a fare il calcetto al giovedì. Il portiere under? Ho avuto Buffon in Primavera a Parma, lui aveva 30 anni anche a 15 come Mario (Balotelli, ndr), avevano personalità e non avevano paura. L'importante è che ci sia voglia di partecipazione da parte dei giocatori. Il carattere dei miei? Non posso valutarli ancora, posso solo ringraziarli per ora. Devono giocare con continuità e so che quando non arrivano i risultati è difficile".

Ore 17.55 Salvioni spiega che tipo di allenatore è: "Ho una passione per il calcio incredibile. Anche mia moglie dice che lei viene dopo il calcio. Mi piace lavorare sul campo ed insegnare. Non dobbiamo pensare che arrivati a 35 anni non c'è nulla da imparare, c'è sempre da imparare, io stesso ho imparato cose nuove. A Verona e a Cosenza ho dato le dimissioni, mentre solo all'AlbinoLeffe sono stato esonerato. Mi piace vedere la squadra giocar bene, con gioco organizzato. Ognuno deve giocare nel suo ruolo. Le due punte non devono giocare spalle alla porta, a me piace dare profondità e vedere giocare a calcio. Non è detto che domenica vado a vincere a Lecco. Sono anche fortunato: se perdo a Lecco, magari mi capite meglio (ride, ndr). Ho chiesto due allenamenti ai giocatori oggi perché le gambe vanno attraverso la testa. Questi non sono sacrifici. Stanno facendo un lavoro diverso rispetto a ciò che facevano prima. D'Errico è il giocatore adatto a come piace giocare a me: un 4-4-2 che può diventare un 4-3-1-2. Ho detto ai miei che la cosa fondamentale è lavorare bene durante gli allenamenti, poi andare in campo con grinta e determinazione. Alla fine dell'allenamento odierno, qualcuno si è messo a ridere e questo non va bene perché la concentrazione deve essere fino in fondo. L'ho detto perché io parlo sempre col gruppo, raramente col singolo. Altrimenti finisce che è il Lecco a ridere domenica".

Ore 17.52 Il ds Antonelli Agomeri spiega il suo rapporto col mister: "L'ho conosciuto a Cosenza e poi me lo sono ritrovata alla Triestina. Credo lui possa aiutare la formazione dei nostri giovani, soprattutto di quelli che devono ancora dimostrare qualcosa, credo possa far scattare in loro la mentalità vincente. Nell'ambiente non ho mai percepito grande apprezzamento neppure dopo le vittorie".

Ore 17.51 Salvioni: "Sono andato spesso a vedere partite sia del Monza, sia di altre di Serie D sia di Lega Pro, ma non mi sono mai fatto accreditare".

Ore 17.48 Pres Colombo: "La contestazione? Sono uscito un po' scosso, è stata la mia prima volta. Ho avuto un confronto con Filippo (Antonelli Agomeri, ndr) e abbiamo deciso per l'esonero. Con lui abbiamo poi optato per Salvioni".

Ore 17.45 Mister Salvioni invita tutti i giornalisti a seguire maggiormente gli allenamenti e gli viene fatto notare che non è così semplice da parte della stampa poter seguire quotidianamente le sessioni: "Scusate, sono abituato alla Serie B" è la battuta con cui chiude il mister.

Ore 17.39 Perché Salvioni? Risponde Colombo: "A me è dispiaciuto molto interrompere con Delpiano. Ho parlato con lui dei motivi dell'interruzione: due mesi fa ho visto Monza-Sondrio e la squadra era spenta, avevamo parlato con lui e abbiamo deciso di proseguire, mercoledì però ho visto un primo tempo imbarazzante, quindi non ci sono stati progressi. O i giocatori non seguono il mister o è lui incompatibile con la possibilità di dare carica alla squadra. Salvioni non lo conoscevo, ma lo conosce molto bene il nostro ds essendo stato da lui allenato per due stagioni. Mi ha spiegato le sue caratteristiche a livello umano e tecnico. Non avevamo altre opzioni a parte Saini che è la prima cosa che è venuta in mente, ma pensavamo di aver bisogno di maggiore esperienza".

Ore 17.33 Roberto "Dustin" Antonelli prende la parola: "Ho messo a disposizione la mia persona per l'amicizia con la famiglia Colombo. Sono dieci anni che sono fuori da questo mondo. Mi sono preoccupato insieme all'apporto di Peroncini di sistemare il settore giovanile, mi sono preoccupato dell'organizzazione dei campi per dare una mano a Nicola perché lui ha anche altri impegni. Volevo evitargli questi impegni. Mi spiace che vengano fuori queste cose: si cerca il pelo nell'uovo per sgretolare quanto di buono fatto. Scrivendo alcune cose non date una mano alla società. Ma qui ci sono persone serie e competenti, finalmente dopo anni: avete il dovere di dare una mano e non criticarla. Vorrei fare un complimento agli ultras che sono stati i più corretti, dimostrando molto attaccamento ai nostri colori".

Ore 17.29 Giunge ora mister Salvioni, accompagnato dal presidente Colombo, dal ds Antonelli Agomeri. Presente a margine anche Roberto Antonelli di cui parla ora il presidente: "E' un amico, non è nell'organigramma, ma è la persona che ha agevolato la mia decisione, lui gestisce a livello operativo questioni spiccioli, ma non ha ruoli dirigenziali e non è assolutamente un governatore ombra visto che i ruoli sono chiari. Giorgio Vitali è un osservatore del Monza come lo sono altri e non ha avuto impatto sulle nostre scelte. Dare responsabilità a loro è una cosa molto spiacevole visto che loro non centrano nulla. Io sono il primo responsabile. Antonelli è qui a titolo totalmente gratuito, come molti qui".