00 10/08/2018 21:38
Apro questo post perchè penso che intere generazioni di tifosi biancorossi vorranno rendere omaggio al nostro primo tifoso, il grande Angelo Scotti.
Una vita a fianco del Monza, già presente nello spareggio di Bergamo contro il Como negli anni 50, poi la coppa Anglo Italiana vinta a Wimbledon, poi tutte le gioie (pochissime) e dolori (infinitamente di più) dagli anni 70 ad oggi.
Io l'ho conosciuto a metà anni 80, ero un ragazzino, lui aveva già i capelli grigi e un curriculum da tifoso lungo così. L'avevo incontrato un mesetto fa, al Nei, si ricordava ancora di me malgrado fossero passati anni e generazioni di ragazzi della curva: siamo stati a parlare del nostro Monza per quasi un'ora.

Come Mosè traghettò gli Ebrei per decenni nel deserto fino alla Terra Promessa, che vide dall'alto ma non vi potè entrare, lui ci ha insegnato cosa significhi tifare il Monza, più di chiunque altro, senza però poter gustare la gioia di arrivare alla serie A.
Chissà, forse un giorno ci arriveremo anche noi, malgrado tutte le schifezze del calcio moderno. E quel giorno non potremo far altro che dedicare la promozione a te.

Ciao Angelo, riposa in pace insieme al sciur Giuan e a tutti i campioni che hanno vestito la maglia biancorossa, di cui noi possiamo soltanto leggere le gesta dagli almanacchi, e che tu hai conosciuto personalmente.

[Modificato da brianzoeu 10/08/2018 21:43]