Prendere come scusa il fatto che l'arbitro abbia allungato di due minuti il recupero è un'ostiata. Un minuto per il loro farlocco giocatore che è andato in terra senza manco essere stato toccato facendo la classica sceneggiata napoletana costringendo l'arbitro a far entrare il bradipo-massaggiatore e, nel mentre, lo stesso arbitro a braccio alto indicava chiaramente il proprio orologio (come dire "recupero tutto!"). Il secondo minuto a seguito dei festeggiamenti per il goal. Tutto regolare e tutto corretto. Forse una delle poche cose corrette che ha fatto l'arbitro dopo che ha permesso ai fabbri marchigiani di battere sul ferro per tutta la gara. Emblematici i primi falli su D'Errico che è stato sistematicamente picchiato ora da un avversario ed ora dall'altro. Anche lo stesso D'Errico, frustrato per i continui tamponamenti subiti, è andato a fare un fallo da giallo (qualcuno direbbe pure arancione) praticamente sotto la tribuna centrale.
Quindi, gestione dei cartellini deficitaria, gestione dei falli di gioco deficitaria (il medesimo fallo gestito in maniera diversa più volte nel corso dell'intero match) e sugli episodi clou, i vari interventi in area, ne ha sbagliati diversi imbroccando l'unico rigore concesso che era certamente il più solare e sbagliando quasi tutti gli altri. Pure il guardalinee sotto la tribuna non ha fatto una gran partita mai segnalando i falli sulla sua fascia, anche quelli che accadevano sotto i suoi occhi costringendo l'arbitro ad intervenire in un paio di occasioni anche se era lontano dall'azione. Più atteno, invece, sui fuorigioco. Meglio, decisamente meglio, l'altro guardalinee, lato distinti. Più preciso, propositivo e attento.
Sostanzialmente, arbitro da 5=, incoerente ed impreciso, assistente sotto la curva 5, troppo attento alla sola linea difensiva, e assistente sotto i distinti 6,5, attento e puntuale.
Questi i miei voti alla terna arbitrale.
Detto questo, spero davvero di sentirne tanti altri che si lamenteranno di aver perso con noi e prenderanno come scusa Berlusconi, Galliani e la loro influenza sui campo, sugli arbitri, sulla federazione e magari anche sul buco nell'ozono. Abituiamoci perchè questa sarà una scusa buona per molti. Insomma, impariamo ad essere un po' juventini!!! 😀
Tornando a noi. La rosa ha qualità, inutile ribadirlo nuovamente.
Non volendo fare un'analisi particolarmente specifica su tutto vi dirò solo quello che non mi sta convincendo.
In generale, quello che mi convince meno è la fase difensiva. Per capirci, quando la palla l'hanno gli avversari.
Inizierei a parlare della partenza degli avversaari. Tendiamo ad aggredire alti quando si parla di palla con partenza dal portiere. Aggrediamo alti con le punte ma non sempre i centrocampisti tagliano le linee di passaggio successive. Anzi, per vie centrali lasciamo spesso spazio per avanzare e prendere terreno. Centralmente sia Fossati che Armellino mettono qualità ma aspettando un po' troppo bassi gli avversari favoriscono il guadagno del campo. Marchi spesso sopperisce con tanto lavoro sporco in questa zona ma se la squadra si allunga perchè, per esempio, Marchi e Brighenti (o chi per loro, intendiamoci) vanno a pressare alti, in quella zona si aprono tanti spazi. Credo sia più un problema di coordinamento non ancora ben funzionante piuttosto che un problema di mentalità o di richieste tattiche del mister.
Sugli esterni facciamo fatica a contenere perchè il terzino, che come sappiamo non sempre è propriamente di ruolo, si trova spesso ad affrontare il raddoppio degli avversari. In particolare capita a destra dove Chiricò aiuta meno ma anche a sinistra quando gli avversari spostano la palla velocemente dalla fascia opposta. D'Errico rientra di più ed aiuta maggiormente e con maggiore efficacia ma qualche volta arriva, gioco-forza, in ritardo.
Ultima cosa che non mi convince, è la linea difensiva con i due centrali sempre più coordinati tra di loro ma con gli esterni che spesso della linea se ne fregano. Lepore è appena arrivato quindi forse non fa ancora testo, ma Anastasio dovrebbe aver acquisito i movimenti. E non parlo di linea difensiva in avanzamento o arretramento, in realtà, perchè quella funziona piuttosto bene (anche se Scaglia, ma anche Marconi, richiama ancora un po' troppo spesso i compagni all'ordine) piuttosto parlo della linea difensiva quando deve scalare le marcature a destra o sinistra e deve spostarsi da un fronte all'altro. D'altronde nell'ABC del calcio sta scritto che per affrontare una difesa a quattro e per prenderla un po' alla sprovvista, devi cambiare fascia velocemente, anche con lanci ad aprire, perchè così mandi un po' in confusione proprio i meccanismi sulle marcature, sulle coperture degli spazi e sui raddoppi. Ma noi subiamo troppo anche in ragione del fatto che abbiamo un centrocampo che giocherebeb a quattro (il famoso rombo ...) ma che in realtà si trova a dover affrontare questi spostamenti con tre uomini.
Forse qualche difettuccio è dovuto anche alla mentalità ed al tipo di gioco che vuole il mister, più propositivo ed aggressivo che non difensivista (come si diceva un tempo) e probabilmente qualche indecisione sul chi deve coprire una determinata zona in un determinato momento si risolverà con il tempo e con il giocare insieme, però è inevitabile che si debba lavorare su questo perchè ad oggi qualcosa ci costano. Ci costano, per esempio, il fatto che si debba correre di più per rimediare all'indecisione o all'errore e con una condizione non perfetta costa ancora di più.
Il resto mi convince abbastanza. Nel senso che i movimenti si iniziano a vedere anche se c'è ancora molto di perfettibile ma soprattutto davanti si è "sgrossato" molto ed ora si dovrà iniziare a lavorare più di fino.
Tutto ovviamente IMHO.
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