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Brocchi Cristian

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  • pliskiss
    00 03/10/2020 00:00
    [Modificato da pliskiss 03/10/2020 00:00]
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    m.totaro
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    00 03/10/2020 04:03
    Quest'anno la musica è cambiata,non sarà un campionato come quello passato,ogni gara sarà tosta da vincere,e la sua permanenza è legata esclusivamente ai risultati.
    Se questi ci saranno si proseguirà con lui in panchina, viceversa la società cocco o non cocco del patron vuole la A a tutti costi, fuori dai Maroni,e la legge del calcio e così e sarà sempre così!!
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    Monza72
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    00 03/10/2020 10:50
    Re:
    m.totaro, 03/10/2020 04:03:

    Quest'anno la musica è cambiata,non sarà un campionato come quello passato,ogni gara sarà tosta da vincere,e la sua permanenza è legata esclusivamente ai risultati.
    Se questi ci saranno si proseguirà con lui in panchina, viceversa la società cocco o non cocco del patron vuole la A a tutti costi, fuori dai Maroni,e la legge del calcio e così e sarà sempre così!!



    mi auguro tu abbai ragione ma io ho il sospetto che se le cose andranno male sarà colpa dei giocatori anche questa volta. e a gennaio ci sarebbe una nuova rivoluzione nell'organico ma il cocchino resterebeb al suo posto.
    del resto un allenatore che accetta che gli venga imposto lo schema non lo trovi se non nel carrello dei bolliti.
  • pliskiss
    00 03/10/2020 11:32
    Re: Re:
    Monza72, 03/10/2020 10:50:



    mi auguro tu abbai ragione ma io ho il sospetto che se le cose andranno male sarà colpa dei giocatori anche questa volta. e a gennaio ci sarebbe una nuova rivoluzione nell'organico ma il cocchino resterebeb al suo posto.
    del resto un allenatore che accetta che gli venga imposto lo schema non lo trovi se non nel carrello dei bolliti.





    Nato il: 30/gen/1976 (44)

    Luogo di nascita: Italia Milano

    Nazionalità: Italia Italia

    Procuratore: GOAL CLUB

    ø-Tempo in carica da allenatore : 1,12 anni

    Modulo più utilizzato : 4-3-1-2 - rombo

    Cristian Brocchi
    monzacalcio.it
    AC MonzaMonza Allenatore
    Italia Serie B
    In carica dal: 22/ott/2018
    Scadenza contratto: 30.06.2021


    il 4-3-1-2 lo ha sempre utilizzato

    cmq ha il contratto in scadenza a Maggio 2021

  • pliskiss
    00 03/10/2020 11:35
    può essere che magari va a finire cosi


    di Nicola Laffranchi – Il Brescia e Cristian Brocchi si sono detti addio domenica, all’indomani dell’ennesimo ko subito in campionato – il settimo su nove partite disputate nel 2017 – sul campo della Salernitana.

    Fatale per l’ex centrocampista di Milan e Lazio la preoccupante involuzione, sia sotto l’aspetto dei risultati sia sotto l’aspetto del gioco, che ha colpito le Rondinelle immediatamente dopo la pausa natalizia.

    Infatti, tralasciando le amichevoli estive, l’avventura di Brocchi in bianco-azzurro non era nemmeno cominciata male: nelle prime nove giornate la classifica segnava solamente una sconfitta all’attivo e gli avversari affrontati avevano organici ed aspettative superiori. Il Brescia era addirittura stato corsaro a Cittadella infliggendo la prima sconfitta a quella che allora era la capolista. Nonostante questo, facendo un piccolo paragone con la passata stagione e con Boscaglia, la tifoseria si è sempre mostrata piuttosto fredda nei confronti del nuovo mister: per lui niente ovazioni, niente cori.

    Arrivano le prime sconfitte, il gioco comincia a latitare. Cinque sconfitte su otto partite fra ottobre e inizio dicembre, la classifica è comunque tranquilla. Ma qualcosa si rompe proprio nelle ultime due partite dell’anno: il Brescia vince soffrendo con la Pro Vercelli, poi va in casa dell’ultima in classifica, il Trapani, pareggia ma si dimostra arrendevole.

    Inizia l’incubo. L’Avellino espugna il “Rigamonti”, le trasferte con Frosinone e Perugia vanno a vuoto, il pareggio con il Pisa è un ‘brodino’ che non fa altro che rinforzare i mugugni e le critiche. Col Carpi c’è l’ennesima sconfitta e le prime contestazioni verso Brocchi -formazioni non convincenti, l’acquisto di Mauri a gennaio, difesa debole – che scaturiscono anche da tutta quella freddezza e distacco accumulatisi in precedenza. Il 4-1 rifilato al Cittadella è un fuoco di paglia. Il Brescia torna da Bari a mani vuote ed ecco che gli animi si accendono. “Brocchi vattene” cita uno striscione al San Filippo. Capitan Caracciolo prova a prendere in mano la situazione e non si capacita di questo accanimento, ma le Rondinelle cadono anche nel Derby del Garda contro l’Hellas.

    Nonostante la fiducia espressa dalla società e la vicinanza mostrata dai giocatori la storia tra Brocchi ed il Brescia è già segnata e a Salerno, dopo una settimana di ritiro lontano da tutto e da tutti, si consuma l’ultimo atto: Coda e Donnarumma mandano al tappeto i bianco-azzurri, la prestazione è nuovamente deludente e si opta così per una scossa. Nella serata di domenica il ‘tanto atteso annuncio’, da parte di molti, che ufficializza l’esonero di Brocchi e l’arrivo di Cagni. E’ lo stesso neo allenatore che dedica un pensiero a Cristian: “Il primo pensiero va a Brocchi, so cosa sta provando. E’ un momento difficile per lui ma se lo prende nel modo giusto servirà a farlo crescere”.


    partito bene e poi calo, pure li' non era in sintonia con i tifosi
  • pliskiss
    00 03/10/2020 11:35
    può essere che magari va a finire cosi


    di Nicola Laffranchi – Il Brescia e Cristian Brocchi si sono detti addio domenica, all’indomani dell’ennesimo ko subito in campionato – il settimo su nove partite disputate nel 2017 – sul campo della Salernitana.

    Fatale per l’ex centrocampista di Milan e Lazio la preoccupante involuzione, sia sotto l’aspetto dei risultati sia sotto l’aspetto del gioco, che ha colpito le Rondinelle immediatamente dopo la pausa natalizia.

    Infatti, tralasciando le amichevoli estive, l’avventura di Brocchi in bianco-azzurro non era nemmeno cominciata male: nelle prime nove giornate la classifica segnava solamente una sconfitta all’attivo e gli avversari affrontati avevano organici ed aspettative superiori. Il Brescia era addirittura stato corsaro a Cittadella infliggendo la prima sconfitta a quella che allora era la capolista. Nonostante questo, facendo un piccolo paragone con la passata stagione e con Boscaglia, la tifoseria si è sempre mostrata piuttosto fredda nei confronti del nuovo mister: per lui niente ovazioni, niente cori.

    Arrivano le prime sconfitte, il gioco comincia a latitare. Cinque sconfitte su otto partite fra ottobre e inizio dicembre, la classifica è comunque tranquilla. Ma qualcosa si rompe proprio nelle ultime due partite dell’anno: il Brescia vince soffrendo con la Pro Vercelli, poi va in casa dell’ultima in classifica, il Trapani, pareggia ma si dimostra arrendevole.

    Inizia l’incubo. L’Avellino espugna il “Rigamonti”, le trasferte con Frosinone e Perugia vanno a vuoto, il pareggio con il Pisa è un ‘brodino’ che non fa altro che rinforzare i mugugni e le critiche. Col Carpi c’è l’ennesima sconfitta e le prime contestazioni verso Brocchi -formazioni non convincenti, l’acquisto di Mauri a gennaio, difesa debole – che scaturiscono anche da tutta quella freddezza e distacco accumulatisi in precedenza. Il 4-1 rifilato al Cittadella è un fuoco di paglia. Il Brescia torna da Bari a mani vuote ed ecco che gli animi si accendono. “Brocchi vattene” cita uno striscione al San Filippo. Capitan Caracciolo prova a prendere in mano la situazione e non si capacita di questo accanimento, ma le Rondinelle cadono anche nel Derby del Garda contro l’Hellas.

    Nonostante la fiducia espressa dalla società e la vicinanza mostrata dai giocatori la storia tra Brocchi ed il Brescia è già segnata e a Salerno, dopo una settimana di ritiro lontano da tutto e da tutti, si consuma l’ultimo atto: Coda e Donnarumma mandano al tappeto i bianco-azzurri, la prestazione è nuovamente deludente e si opta così per una scossa. Nella serata di domenica il ‘tanto atteso annuncio’, da parte di molti, che ufficializza l’esonero di Brocchi e l’arrivo di Cagni. E’ lo stesso neo allenatore che dedica un pensiero a Cristian: “Il primo pensiero va a Brocchi, so cosa sta provando. E’ un momento difficile per lui ma se lo prende nel modo giusto servirà a farlo crescere”.


    partito bene e poi calo, pure li' non era in sintonia con i tifosi
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    TifosodaBG
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    Città: MILANO
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    00 03/10/2020 12:32
    Se andiamo bene ad analizzare la prestazione del mister a Brescia dobbiamo fare un paragone a parità di rosa e quindi con l'allenatore che l'ha seguito, un certo Gigi Cagni che di esperienza ne ha da vendere.

    Quell'anno Brocchi è andato subito a casa in coppa perdendo 2-0 contro il Pisa.

    In campionato ha collezionato 7 vittorie, 10 pareggi, 13 sconfitte (totale 31 punti in 30 gare) con la media di 1,01 punti a partita.
    Cagni è arrivato a 12 partite dal termine portando a casa 4 vittorie, 7 pareggi ed una sola sconfitta (19 punti in 12 gare) con una media di 1,58 punti/partita.

    Diciamo pure che Cagni era a fine carriera (ad oggi quell'esperienza mi risulta sia stata l'ultima) e quindi con comprovata esperienza mentre Brocchi era (e probabilmente è ancora adesso) all'inizio della sua carriera quindi (essendo io buono ed ottimista per natura) potremmo anche considerare un gap inferiore al mezzo punto a partita tra i due. Diciamo che, facendo i conti un po' alla cazzo, Brocchi potrebbe costarci 1 punto ogni quattro partite rispetto ad un allenatore più esperto.

    Detto questo, la matematica ci dice che il suo primo anno ha disputato con noi 30 partite quindi avremmo perso 7,5 punti. Arrotondiamo, facciamo 7. A quel punto avremmo chiuso a 67 la stagione e saremmo stati secondi. Embè, sarebbe stato un playoff differente.

    Ohhhh, ma si fanno dei conti così alla cazzo.
    -----------------------------------------

    L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
    CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!

    (scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

    L'utente più pirla del forum sul blog1912
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    Monza72
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    00 03/10/2020 21:41
    per dire di quanto un allenatore cosi' sia inutile
    ci sono cinque cambi.
    lui
    1 i sei che non escono sono gli stessi tra la prima e la seconda (eppure mettere carlos o fossati per due dei quattro non sostituiti sarebbe stato utile oggi)
    2 i cinque cambi non spostano di una virgola la squadra . punta per punta, mezzala per mezzala trequartista per trequartista

    come si può pensare di vincere una partita di strategia con uno cosi??
    noi siamo i più forti ma non siamo cosi' più forti come un anno fa da poterci permettere di non "vedere" la partita anzi, col tempo il rischio è quello di essere sempre più prevedibili per gli avversari

    l'impressione è quasi che i cambi siano decisi (salvo infortuni) dalla proprietà prima della partita. perchè oggi barberis stava giocando talmente male che andava levato senza se e senza ma. e un cambio donati carlos mettendo sampirisi nel suo ruolo era una opzione che la partita dava come profittevole.
    queste cose non le sai prima, le vedi durante .. ma brocchi o non le vede (o non può vederle, il risultato è lo stesso).
  • pliskiss
    00 03/10/2020 22:12
    Re:
    Monza72, 03/10/2020 21:41:

    per dire di quanto un allenatore cosi' sia inutile
    ci sono cinque cambi.
    lui
    1 i sei che non escono sono gli stessi tra la prima e la seconda (eppure mettere carlos o fossati per due dei quattro non sostituiti sarebbe stato utile oggi)
    2 i cinque cambi non spostano di una virgola la squadra . punta per punta, mezzala per mezzala trequartista per trequartista

    come si può pensare di vincere una partita di strategia con uno cosi??
    noi siamo i più forti ma non siamo cosi' più forti come un anno fa da poterci permettere di non "vedere" la partita anzi, col tempo il rischio è quello di essere sempre più prevedibili per gli avversari

    l'impressione è quasi che i cambi siano decisi (salvo infortuni) dalla proprietà prima della partita. perchè oggi barberis stava giocando talmente male che andava levato senza se e senza ma. e un cambio donati carlos mettendo sampirisi nel suo ruolo era una opzione che la partita dava come profittevole.
    queste cose non le sai prima, le vedi durante .. ma brocchi o non le vede (o non può vederle, il risultato è lo stesso).



    e se perdevi ?

    acchiappati sto punto e ringrazia il signore

    la squadra non è ancora pronta

    troppa gente da mettere nello scacchiere

    cmq sia Brocchi deve cercare di fare mente locale al più presto possibile

    servono almeno sei punti fermi in formazione

    metà primo tempo c'è stato pure un calo di possesso palla, hai osato e al 35 sei riuscito a tirare in porta

    prima della fine del mese deve avere un ossatura fissa, non può continuare a cambiare

    penso anche che qualche d'uno glielo farà capire


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    Monza72
    Post: 4.721
    Età: 29
    Sesso: Maschile
    00 03/10/2020 22:29
    non diciamo cazzate per favore. difendere brocchi vuol dire o non capire un cazzo (e da uno che definisce Gasperini un coglione perchè ha perso contro il PSG ed è uscito dalla Champions nei quarti di finale nel recupero) tendo a crederlo o essere disonesti.

    per quanto mi riguarda è l'ultima volta che rispondo a questo personaggio.

    buona notte🙉
  • pliskiss
    00 04/10/2020 00:24
    Re:
    Monza72, 03/10/2020 22:29:

    non diciamo cazzate per favore. difendere brocchi vuol dire o non capire un cazzo (e da uno che definisce Gasperini un coglione perchè ha perso contro il PSG ed è uscito dalla Champions nei quarti di finale nel recupero) tendo a crederlo o essere disonesti.

    per quanto mi riguarda è l'ultima volta che rispondo a questo personaggio.

    buona notte🙉



    grazie molto gentile

    non ho dato del coglione a Gasperini, ho solo cercato di fare capire che un perfetto non piglia 2 gol a 7 minuti dalla fine

    Lecce ,Cittadella, Empoli e Monza dopo 2 giornate hanno la porta inviolata

    quindi a livello difensivo per me l'operato di Brocchi è buono

    può allungare Cittadella domani ma con il Brescia non è facile

    2 o 3 punti alla seconda di distacco non è niente , visto che il calendario all'inizio non era considerato agevole

    l'importante è non perdere

    triste vedere alla seconda già tifosi alla canna del gas

    pareggio Spal e Empoli

    chiamo Brocchi e lo esonero

    [SM=g27985]

    Monza 72

    il Monza non è la tua Juve


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    brianzoeu
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    Città: ABBADIA LARIANA
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    00 20/05/2022 23:01
    CS-VI playot 2021-22
    Ho visto stasera la diretta dal S. Vito su Dazn.
    Il Vicenza è stato padrone del campo per quasi tutto il primo tempo, nel secondo ha cominciato a calare annullandosi completamente dopo aver subito l'1-0.
    Diaw si è confermato un bidone anche a Vicenza, come lo era stato da noi, anche se qui perloneno l'ho visto correre e lottare.

    Nel complesso, mi domando cos'abbia spinto Rosso a tenere duro con Brocchi, manifestatamente incapace come lo era stato a Monza, fino a 3 giornate dal termine della regular season. Non a caso con Baldini il VI si era trasformato, peccato che ormai non sarebbe più potuto uscire dal fango dei playout.
    A Monza Brocchi era d'obbligo tenerlo: amico di famiglia, pupillo del Berlusca.... ma a Vicenza? Era da licenziare a calci già dopo 5-6 giornate. Con Rosso, poi che aveva mollato il Bassano proprio perchè Vicenza gli avrebbe dato la possibilità di salire in A.

    In ogni caso, complimenti al Cosenza e a Bisoli, ironia della sorte, un veneto in Calabria. Una squadra operaia che più operaia non si può, fatta interamente di prestiti raccattati dove capita, che ha saputo eclissare un gruppo di primedonne (da che pulpito.... ma transeamus).