Re:
TifosodaBG, 01/04/2016 08.36:
Forse, e dico solo forse, c'è una piccola differenza tra i due presidenti. Il forse è dovuto al fatto che Colombo deve ancora scrivere la sua storia con il Monza, quindi ha certamente la possibilità di rimediare.
Colombo è nella stessa situazione dell'allora neo presidente Cappelletti. Oggi possiamo parlare di differenze tra i due, se li contestualizziamo all'epoca direi di no. Con tanto di malumori nei suoi confronti.
TifosodaBG, 01/04/2016 08.36:
La piccola differenza è che Cappelletti, seppur in extremis, ha messo mano al portafogli per cercare di rimediare alla situazione contingente. Il premio salvezza. L'ha capita troppo tardi, errore di gioventù che tutti gli perdoniamo. Negli anni appena successivi ha speso "il giusto" non riuscendo a tornare in B e solo alla fine ha capito che "il giusto" non bastava, quando è andato oltre ha fatto la storia.
A prescindere che anche Colombo ha messo mano al portafogli sforando il budget prefissato con l'ingaggio di altri 2 calciatori a gennaio (uno dei 2 ne valeva la pena) e 1 allenatore, quando tu dici che Cappelletti ha capito che il giusto non bastava ed è andato oltre direi che più che soldi spesi (non mi pare girassero cifre da capogiro al Sada) ha messo continuità, competenza ed accortezza nell'acquisto di giocatori magari sconosciuti ma che si sono rivelati fondamentali. Il tutto aiutato anche dal settore giovanile che sfornava campioncini ogni anno: almeno un paio. E non si vendevano subito. Anzi quando si vendevano dopo anni si faceva cassa. Per il prosegui della gestione. Da ultimo, e non per ultimo, giovani collaboratori che dopo i primi errori hanno saputo realizzare il telaio del Borussia di Brianza.
TifosodaBG, 01/04/2016 08.36:
Ad oggi possiamo dire che Colombo sta ripercorrendo le orme iniziali di Cappelletti, come giustamente sottolinea campo_mauro, ma il dubbio che Colombo possa davvero mettere mano al portafogli "oltre il giusto" non tanto per andare in serie C, che non è poi questo grandissimo investimento, ma per portarci addirittura oltre, mi pare ben lungi dall'avvenire.
Non avendo la sfera di cristallo rimangono sempre dei timori che la serie B rimanga un sogno.
Come d'altronde, scusate la pedanteria, l'allora neo presidente Cappelletti non lasciava presagire nulla di buono a livello sportivo. Ed anche allora i problemi erano gli stessi: c'era un uomo solo al comando con la sua potenza economica limitata ed un territorio imprenditoriale che guardava di più a San Siro. Eppure il sciur Giuan, caparbio come non mai, commettendo anche errori di gioventù è riuscito a dare fastidio ai pretendenti alla massima serie. Mattone dopo mattone.
La favola si ripeterà?
Chi lo può dire?
Dopo anni di nefandezze credo che la strada tracciata da Colombo sia quella corretta. D'altronde i soldi non scorrono a fiumi qui (mai scorsi
) come, con le dovute proporzioni, ora non più nei vicini residenti al Meazza.
TifosodaBG, 01/04/2016 08.36:
Già la serie C sarebbe ridarci un minimo di dignità, intendiamoci, e speriamo che questo possa avvenire quanto meno l'anno prossimo o, probabilmente con minor investimento e maggiori certezze, anche tramite un'aggregazione con altre realtà, ma tutto questo passa sempre e comunque dalla soglia che uno ha per "il giusto", o poco più. Speriamo che Colombo riesca a capire, o lo sappia già, quale sia.
Tutti se lo augurano.
.....almeno spero.....